I carabinieri di Napoli hanno notificato in carcere una ordinanza di arresto nei confronti di Attanasio Liguori, 48 anni, già in carcere per altri reati. Liguori è considerato  affiliato di spicco del clan di camorra Amato-Pagano di Secondigliano, accusato di avere fatto parte del commando che, nel 2011, uccise un affiliato del clan “Sacco-Bocchetti”. L’omicidio fu deciso nell’ambito di contrasti per la gestione degli affari illeciti. Le accuse, aggravate dalle finalità mafiose, sono di omicidio, porto e detenzione illegale di armi. La vittima dell’omicidio, di cui Liguori è accusato, si chiamava Francesco Feldi, detto o’ tufano, elemento di vertice nel rione Berlingieri per conto del clan Sacco-Bocchetti. Feldi su sorpreso dal gruppo di fuoco degli Amato-Pagano a Secondigliano, la sera del 19 febbraio del 2011, intorno alle 20, mentre camminava lungo via Stelvio, nel famigerato rione Berlingieri. I gruppo di fuoco di cui Liguori è ritenuto componente, sparò più volte contro Feldi che fu colpito al torace e alla testa da sei proiettili. Morì sul colpo. A terra furono trovati bossoli calibro 9X21 e una ogiva deformata.

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