Mattia Castellone, di 43 anni, e Alessandro Motti, di 52, sono stati arrestati dalla polizia nel Napoletano con l’accusa di usura. Ai due sono anche stati sequestrati beni mobili e immobili, tra cui due milioni di euro versati su conti correnti. Due i casi di usura contestati agli indagati: il primo è quello di una coppia di professionisti i quali, per fronteggiare un debito contratto da un parente, erano stati costretti a versare prima la somma di 250.000 euro, poi titoli per 378.800 euro, infine un immobile dal valore di altri 200.000 euro, senza però riuscire a estinguere il passivo.

L’altro caso riguarda un professionista di Villaricca che aveva avuto un prestito di 134.000 euro per acquistare un terreno in provincia di Chieti, era stato costretto a consegnare a garanzia titoli di credito postdatati per 255.000 euro e infine si era visto pignorare l’abitazione.

 

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