Simula una sanguinosa rapina – procurandosi delle lesioni sul viso sbattendo la testa contro il volante della sua auto – per nascondere alla famiglia le sue perdite al gioco: è successo a Vico Equense, in provincia di Napoli, dove i carabinieri hanno smascherato e denunciato un uomo di 30 anni per simulazione di reato. Ai militari della locale stazione ha fornito un racconto estremamente particolareggiato sull’accaduto, con tanto di dettagli, cosa inconsueta da parte di chi ha subìto uno choc. Ai carabinieri ha riferito di essere stato aggredito da due banditi in un parcheggio, poco dopo un prelievo di denaro in banca, e di essersi poi rivolto al 112 e ai sanitari. I riscontri degli investigatori però hanno fatto emergere la verità e davanti alle incongruenze l’uomo ha ceduto e confessato il vizio delle slot machine. Tutto – racconto e lesioni – per paura di dire alla famiglia di avere sperperato i soldi al gioco.

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