Napoli: lite per un cappellino, quattro persone in manette con l’accusa di tentato omicidio

Polizia in azione a Napoli, tre persone in manette con l’accusa di tentato omicidio. Il tutto in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il Tribunale di Napoli, su richiesta dalla Procura del capoluogo. E’ in esecuzione anche un decreto di fermo emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Napoli nei confronti di un minore. I quattro sarebbero gravemente indiziati dei reati di tentato omicidio e detenzione e porto, non autorizzato, di arma da fuoco. Il tutto a seguito di una banale lite, scoppiata a causa del costo di un cappellino indossato dal ragazzo minorenne. Da qui la reazione e l’esplosione di colpi d’arma da fuoco contro un ragazzo e suo padre. Tra l’altro era rimasta ferita anche una giovane 27enne che si era casualmente affacciata al balcone. In carcere (su disposizione del gip del tribunale di Napoli) sono finiti Gaetano Argentato, 49 anni; Alessandro Argentato, 20 anni e Carmine Argentato di 38. Disposto anche il fermo di un ragazzo di 17 anni.