È terminato oggi l’interrogatorio di garanzia di Romolo Ridosso, l’ex collaboratore di giustizia arrestato nell’ambito dell’inchiesta legata all’omicidio del sindaco di Pollica Angelo Vassallo. L’interrogatorio, iniziato già nella giornata di ieri, si è svolto in rogatoria fuori regione. Il 63enne ha risposto alle domande del giudice. Da capire se Ridosso abbia potuto o meno fornire nuovi elementi rispetto a quelli contenuti nell’ordinanza di custodia cautelare che ha portato all’arresto di quattro persone, tra cui due carabinieri. Romolo Ridosso, ex collaboratore di giustizia del clan di Scafati, è stato incastrato da una frase che ha pronunciato dopo un colloquio segreto. La sua compagna, Antonella Mosca, ha testimoniato contro di lui, confermando i suoi legami con criminali e dettagli sull’omicidio. Altri detenuti hanno fornito dichiarazioni credibili che collegano Ridosso al delitto. Inoltre, si indaga sul coinvolgimento di un colonnello dei carabinieri, Fabio Cagnazzo, il cui movente sarebbe stato la paura di perdere il proprio onore a causa delle denunce di Vassallo.

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