L’esercito americano afferma di aver ucciso 15 combattenti dell’Isis in un raid in Iraq. Lo ha annunciato il Comando militare statunitense per il Medio Oriente (Centcom) in un comunicato su X. L’azione – precisa Centcom – è stata condotta insieme all’esercito iracheno nell’ovest del Paese. “Questo gruppo era dotato di numerose armi, granate e cinture esplosive – aggiunge la nota -. Non risulta che vi siano state vittime civili. L’operazione sarebbe stata condotta giovedì mattina. “L’Isis rimane una minaccia per la regione; i nostri alleati e il nostro Paese – aggiunge il Centcom statunitense -, insieme alla nostra coalizione e ai partner iracheni, continuerà a perseguire attivamente questi terroristi”, ha aggiunto. L’operazione avviene mentre Baghdad e Washington sono impegnate da mesi in colloqui sulla presenza di forze di coalizione anti-jihadiste in Iraq. Gli Stati Uniti hanno circa 2.500 soldati in Iraq e 900 in Siria come parte della coalizione internazionale anti-Isis. Seccesivamente, il comando militare americano ha informato che sette dei suoi soldati sono rimasti feriti durante il raid, aggiungendo che sono tutti in condizioni stabili.

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