Sospesi i lavori di costruzione di nuovo edificio di proprietà della Workup estate srl (PdC 69/2021) in via Primo ottobre angolo piazzetta Tredici. L’immobile dovrebbe sorgere, in nome delle concessioni di recupero ed ampliamento un palazzo di cinque piani fuori terra con fondazioni a ridosso di vecchia corte di due livelli con ballatoi, incombente sulla storica piazzetta. Il Tribunale di Santa Maria Capua Vetere a seguito di procedimento di danno temuto, instaurato dai confinanti, pratrocinati dallo studio Garofalo di San Nicola la Strada, ha affermato la sussistenza di grave pericolo per l’incolumità pubblica e privata per la mancata previsione, nella progettazione autorizzata, di giunto sismico tra edifici. Invitando il comune di Caserta ad approfondire i controlli sui titoli edilizi concessi. Nel frattempo era stata attenzionata della vicenda la procura di Santamaria Capua Vetere, sorgendo anche dubbi sulla dichiarata proprietà esclusiva del terreno da edificare, ed in generale sulla documentazione a corredo della richiesta di concessione del titolo.

Il Gip, nel mese di maggio pv dovrà decidere sull’opposizione alla richiesta di archiviazione formulata dai querelanti confinanti. Certamente si dovrà tenere conto, anche in quella sede, dei nuovi elementi emersi sia in sede civile che amministrativa, dove la Regione Campania ha prodotto documentazione da cui risulta il rilascio, ai fini dell’ottenimento dell’autorizzazione antisismica di dichiarazioni effettuate dai responsabili tecnici della Workupestate srl. non corrispondenti a quanto rilevato dalla Ctu svolta in sede civile, ai fini dell’ottenimento della documentazione antisismica necessaria. In verità, il Comune di Caserta era stato ripetutamente sollecitato; a mezzo di esposti dell’avvocato Garofalo, richiesta di accesso agli atti (negate) e da interventi dei vigili del fuoco che in più di un’occasione erano intervenuti, durante l’inizio dei lavori, rilevando problematiche di danni alle strutture e la instabilità del fabbricato confinante.

Era stata anche effettuata un’interrogazione di Giunta, con la quale si chiedevano delucidazioni sullo stato dei lavori, sulla sicurezza e sui permessi edilizi rilasciati. Queste le conclusioni del Tribunale: in accoglimento del ricorso fa divieto alla società Workup Estate srl di proseguire nei lavori di cui al PDC 62/21 e succ. integrazioni. Condanna la società Workup Estate srl a rifondere al ricorrente le spese di lite e compensi professionali (procedimenti cautelari, III° scaglione, con esclusione fase istruttoria), oltre IVA, cpa, spese forfettarie. Pone le spese di CTU a carico della società resistente. manda al Comune di Caserta per quanto di competenza”.

Ci si augura che il Comune di Caserta, sollecitato dall’ordinanza del Tribunale civile, adempia finalmente ad un doveroso e più approfondito controllo dei presupposti dei titoli edilizi rilasciati.

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