Una truffa ai danni dello Stato che i Carabinieri e gli esperti delll’Inps, hanno quantificato in complessivi cinque milioni di euro. Migliaia le istanze di reddito di cittadinanza passate al setaccio, emerse 2.441 posizioni irregolari che sono state tutte revocate. Molte risultate intestate a camorristi e a loro parenti, a parcheggiatori abusivi, rapinatori, truffatori e lavoratori in nero.
Emblematico il caso di un 46enne, arrestato, che ha finto di essere bulgaro per intascare il beneficio. I denunciati sono 716, 422 con pregiudizi penali, 64 per associazione mafiosa.