Un casa adibita alla prostituzione, realizzata nel pieno centro di Marcianise e gestita da una cittadina cinese, è stata sequestrata dalla polizia di Stato. Oltre alla maitresse cinese, i poliziotti del commissariato di Marcianise hanno denunciato anche una connazionale della donna che era nell’appartamento; entrambe rispondono di sfruttamento della prostituzione. Il blitz dei poliziotti è scattato dopo un servizio di osservazione effettuato per l’intenso via vai di uomini nella casa gestita dalle cinesi. Peraltro la casa di appuntamenti è stata realizzata a fianco ad un grosso centro di analisi, per cui non è stato facile per i poliziotti coordinati dal dirigente Valerio Consoli acquisire gli elementi per fare l’operazione. La casa, dove c’erano tante stanze per i clienti, tutti italiani, era stata regolarmente fittata per poter aprire un attività commerciale, e le due cinesi denunciate erano in possesso di permesso di soggiorno.