Shock nel Napoletano, professore ucciso a scuola. Il collega: “Forse una nota a uno studente il movente”

È stato ritrovato senza vita Marcello Toscano, 64 anni, insegnante di sostegno della scuola media Marino Guarano, a Melito di Napoli. Il cadavere dell’ex consigliere comunale di Mugnano, è stato rinvenuto nel cortile dell’istituto. Le ricerche di Toscano sono iniziate nella serata di ieri, dopo che il figlio della vittima si è presentato in caserma a Mugnano, paese della provincia partenopea, per denunciarne la scomparsa. Intorno alle 21.30 la figlia del professore ha individuato l’automobile del padre nei dintorni della scuola e ha avvisato i carabinieri. Sul posto è arrivata una pattuglia della stazione di Melito. Dopo aver ispezionato i locali della scuola, i militari hanno ritrovato il cadavere in un’aiuola nel cortile. Dai primi accertamenti pare che la morte sia riconducibile a un’aggressione con arma bianca ma è ancora tutto da verificare. Sono in corso indagini da parte dei Carabinieri che hanno acquisito diverse immagini dalle telecamere presenti in zona. L’istituto scolastico è lo stesso dove nello scorso mese di maggio un ragazzino di 13 anni venne ferito alla schiena con un’arma da taglio mentre era in aula da un compagno di classe, e lo stesso dove due mesi prima venne aggredita, nel bagno della scuola, una bambina di 11 anni da parte di una coetanea. “Marcello a mezzogiorno ha chiesto a un suo collega di insegnargli a mandare la posizione tramite WhatsApp, probabilmente si sentiva in pericolo”. Lo dice a LaPresse il professor Andrea Cipolletti, amico di Marcello Toscano, e insegnante alla scuola “Melissa Bassi” di Scampia.