Un neonato che si suppone abbia 2 mesi di vita è stato salvato dopo 128 ore tra le macerie a seguito del devastante terremoto che ha colpito il sud della Turchia. Lo scrive l’agenzia turca Anadolu, senza fornire ulteriori dettagli. Dopo 128 ore sotto le macerie della sua casa, una ragazzina di 13 anni è stata estratta viva ad Antiochia, nella regione centro-meridionale della Turchia al confine con la Siria. Arda era rimasta intrappolata tra le rovine del condiminio crollato per il terremoto di lunedì scorso, come riporta Anadolu. La ong di protezione civile siriana White Helmets (Caschi Bianchi) ha annunciato la fine delle ricerche, nelle aree controllate dai ribelli nel nord e nel nord-ovest del Paese, di eventuali sopravvissuti ai terremoti che lunedì hanno devastato la Turchia meridionale e la Siria settentrionale: lo riporta la Cnn. Il gruppo di volontari ha dichiarato di ritenere che nessuna delle persone ancora intrappolate sotto le macerie sia ancora viva. Tuttavia, proseguono le ricerche delle vittime. Finora i morti accertati sono almeno 24.218 nei due Paesi, di cui almeno 3.553 in Siria (almeno 2.166 nel nord-ovest controllato dai ribelli e almeno 1.387 nelle aree controllate dal governo).

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