Una terribile esplosione, quasi certamente provocata da una fuga di gas, ha distrutto una palazzina di due piani in via Tappia a Saviano, nel Napoletano. Lo scoppio dovrebbe essersi verificato nell’abitazione di una persona anziana, al secondo piano. Al livello inferiore viveva una famiglia di cinque persone, padre, madre e tre figli piccoli (nipoti dell’anziana). Carabinieri, polizia e vigili del fuoco scavano da ore tra le macerie a mani nude. Morti nel crollo, purtroppo, una bambina di 4 anni e il fratellino di 6 anni. Estratti vivi il papà, dipendente di un supermercato della zona, che è stato trasportato in gravi condizioni all’ospedale Cardarelli di Napoli, e il figlio più piccolo di due anni che si trova ora all’ospedale pediatrico Santobono. Si cercano altri dispersi: la madre e la nonna delle piccole vittime. “Una famiglia perbene, di lavoratori”, sottolineano i vicini. Sul posto anche il prefetto Michele Di Bari con il tenente colonnello dei carabinieri Paolo Leoncin. I militari dell’Arma sono stati i primi a intervenire perché una pattuglia si trovava in zona. “Quando sono arrivato una scena agghiacciante, una casa accartocciata su sé stessa”, racconta il sindaco di Saviano, Vincenzo Simonelli.