Negli ultimi tre mesi, il reparto di chirurgia generale dell’ospedale Fernando Fonseca (Amadora-Sintra), Portogallo, è oggetto di una serie di indagini, a seguito della denuncia di due chirurghi in merito a presunti casi di negligenza medica che hanno portato alla morte e alla mutilazione di alcuni pazienti. Correio da Manhã riferisce che dei 22 casi di pazienti analizzati, c’è almeno un caso che rileva una cattiva pratica e l’apertura di un possibile processo disciplinare. Il caso si riferisce a un paziente operato di ernia che è deceduto «di peritonite a causa di una lesione intestinale, trattata con un nuovo intervento chirurgico avvenuto solo alcuni giorni dopo e dalle analisi era evidente che qualcosa non andava». La valutazione dei medici rileva, in questo caso, che potrebbe esserci stata qualche imprudenza. C’è un altro intervento chirurgico in cui c’è stato anche un esito fatale, ma che, secondo i dati raccolti, è probabile che non ci sia stata negligenza. In questo caso, il paziente di 60 anni è stato sottoposto a intervento chirurgico alla milza. Il paziente è morto di emorragia dopo 15 trasfusioni di sangue. La commissione d’inchiesta dovrebbe completare entro una settimana il rapporto sui 22 casi. Una volta nota la denuncia, l’Azienda Ospedaliera ha chiesto «al Presidente dell’Ordine dei Medici di nominare docenti esterni del Collegio di Specialità in Chirurgia Generale per assicurare la necessaria congruità e imparzialità dell’iter istruttorio sulle denunce pervenute». Aggiunge che la denuncia ricevuta è stata comunicata anche all’Ispettorato Generale delle Attività Sanitarie (IGAS), così come tutti i provvedimenti adottati. L’IGAS ha confermato, invece, l’apertura di un procedimento disciplinare. Avanza anche il sopralluogo che attende gli esiti degli accertamenti effettuati. Anche l’«Ente di regolamentazione sanitaria, dopo essere venuto a conoscenza delle notizie diffuse, il 13 gennaio scorso ha deciso di aprire un procedimento amministrativo per indagare sui fatti presumibilmente avvenuti nel Servizio di Chirurgia Generale dell’Ospedale Amadora-Sintra».