Schiaffi e pugni ad una ragazza disabile prima dileggiata sui social e poi umiliata per strada. Nella piazza del paese. Davanti agli occhi di tanti ragazzi che riprendono la scena circolata in breve sulle varie piattaforme social dove diventa virale. Accade in Salento, sotto il porticato di una piazza. Inizi di novembre. Le temperature serali ancora miti invogliano tante comitive a rimanere all’aperto. E i luoghi di maggiore socialità sono affollati. L’aggressione è preceduta da un antefatto: una delle due adolescenti, entrambe minorenni, recupera una foto della coetanea disabile e la posta sul web: la vittima viene ripresa con la pancia di fuori. Si sente presa in giro. Sbeffeggiata e chiede che quell’immagine venga rimossa. In piazza le due cercano un chiarimento. Ma dalle parole alla violenza è un attimo: la ragazza affetta da disabilità, come testimoniato dal video, viene picchiata: schiaffi in pieno volto. Cade per terra mentre i tanti ragazzi presenti rimangono passivi nella reazione ma reattivi nel riprendere la scena con i telefonini. E il video di quattro secondi finisce sui social. Ma anche nelle mani dei carabinieri. Di concerto con la procura per i minori, si indaga per ricostruire questo episodio di bullismo, appesantito da due “aggravanti”: la vittima è una disabile e la violenza si è consumata in un luogo centrale del paese davanti a tanti ragazzi che non hanno abbozzato alcun tipo di reazione.