Mercoledì 4 gennaio, ore 20,30, all’Auditorium Bianca d’Aponte, Via Nobel, 2, Aversa torna Rossana Casale per presentare un disco, “Round Christmas”, dedicato alle storie “attorno” al Natale raccontate da grandi autori internazionali del ‘900. Round Christmas racconta l’altro Natale. Quello fatto di malinconie o di un anno che se ne va o di qualche amore contrastato o ancora di semplice voglia di raggomitolarsi dentro una coperta con una tazza di tè caldo e lasciare i rumori del mondo fuori da tutto. Quindi niente classici, ma un pugno di canzoni in tema natalizio di autori stranieri, come Tom Waits, Georges Brassens, Gilberto Gil, Edith Piaf, Henry Salvador. Un giro del mondo in chiave sfacciatamente jazz che non si limita a raccontare la gioia per la festa (c’è anche quella, certo), ma non esita a riflettere su Dio, la morte, la paura, la povertà. Un disco così può colmare di gioia. La gioia del musicofilo, sia che lo ascolti registrato, sia che vada ai concerti con cui Rossana e i suoi boys, cioè i musicisti che hanno anche collaborato all’arrangiamento (ovvero Emiliano Begni al piano, Gino Cardamone chitarra e banjo, Ermanno Dodaro contrabbasso e Francesco Consaga sax e flauto) propongono Round Christmas. Lo faranno anche ad Aversa che si innesta tra la tappa di Torino (3 gennaio) e quella del 5 gennaio all’Auditorium Parco della Musica di Roma. Luci soffuse e una scaletta che regala un paio di inediti rispetto all’album, la tradizionale Il est né le divin enfant e A cradle in Betlehem di Nat King Cole più un paio di letture di Erri De Luca e di Pessoa sempre in tema natalizio. Non perdetevi il concerto, e soprattutto non perdetevi il disco: l’eccesso di zucchero di questi giorni sparirà come per magia.