Cultura e legalità protagoniste a Casapesenna. L’amministrazione comunale guidata dal sindaco Marcello De Rosa, in collaborazione con il Forum Giovani presieduto da Bernardo Massaro, ha, infatti, organizzato per lunedì 16 e martedì 17 maggio la Rassegna “Notti di Cultura”. Si partirà con la discussione su un tema che da anni è al centro delle cronache nazionali ed internazionali quello dei Marò: Massimiliano Latorre e Salvatore Girone. Alle 19:00 presso il Centro Sociale “Ingegner Antonio Cangiano” in piazza Agostino Petrillo, ci sarà la presentazione del libro del giornalista, e storico volto dell’informazione di inchiesta targata Mediaset, Toni Capuozzo “Il Segreto dei Marò”. All’evento, moderato da Teresa Scalzone, prenderanno parte il primo cittadino De Rosa, l’assessore alla cultura Lina Nocera ed il presidente del Forum dei Giovani Massaro. Ovviamente al termine della presentazione ci sarà la possibilità per i presenti in sala di porre domande anche perché il libro di Capuozzo svela dei retroscena non sempre noti al grande pubblico. Il giorno seguente ci sarà invece l’omaggio della comunità di Casapesenna ad uno degli uomini simbolo delle lotta alla criminalità organizzata in Italia: il giudice Giovanni Falcone. Alle 17:00, infatti, la strada della scuola materna cittadina sarà intitolata all’eroico magistrato morto nell’attentato di Capaci. Alla cerimonia a cui interverranno autorità civili, militari e religiose presenzieranno anche il sindaco di Erchie, Giuseppe Margheriti, ed il presidente dell’associazione antiracket del comune salentino, Paride Margheriti. Dopo la cerimonia alle ore 19:00 ci si sposterà al Centro Sociale “Ingegner Antonio Cangiano” per la presentazione del libro “Noi gli Uomini di Falcone” del Generale dei Carabinieri Angiolo Pellegrini. Il dibattito, moderato da Teresa Scalzone, oltre alle presenza del primo cittadino De Rosa e del Presidente del Forum dei Giovani Massaro, vedrà la partecipazione del vicesindaco Giustina Zagaria e dell’assessore alla pubblica istruzione Michela Capoluongo. Una due giorni di testimonianza che caratterizza ancora di più l’azione della giunta De Rosa da sempre impegnata in un’opera divulgativa in favore dell’affermazione dei principi di legalità in modo particolare nelle giovani generazioni. Del resto in più occasioni lo stesso sindaco ha ribadito l’importo dell’affermarsi di tali principi in terre, come quelle dell’agro aversano, che solo in questo modo possono trovare un vero e proprio affrancamento da un passato non certo roseo e far sì che i fenomeni criminali vengono una volta e per tutti debellati non solo militarmente ma anche dal punto di vista culturale. E quale migliore esempio se non quello di un uomo come Falcone che non esitava a ribadire in ogni occasione che “la mafia e la criminalità, come ogni fenomeno umano ha avuto un inizio ed avrà anche una fine”.

Francesco Paolo Legnante

 

 

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