La musica classica approda sul grande schermo con MusicEmotion e la Filarmonica della Scala. Dal 5 febbraio al 9 aprile al Duel Village di Caserta ben quattro concerti, quattro eventi unici, diretti da Daniel Harding, Myung-Whun Chung, Daniele Gatti e Gianandrea Noseda. Se la musica è un rito. Al cinema diventa spettacolo.

Si parte mercoledì 5 febbraio con due dei giovani interpreti più in vista del panorama musicale internazionale, Daniel Harding, insignito del Premio Abbiati come miglior direttore del 2011, e Lars Vogt, uno dei maggiori pianisti della sua generazione, che daranno vita a due partiture imprescindibili del repertorio sinfonico:  il Concerto per pianoforte e orchestra n.1 in re min. Op.15 di Johannes Brahms e ‘Le sacre du printemps’ di Igor Stravinskij. Due punti fermi della musica classica e particolarmente rappresentativi di due fasi storiche di profonda trasformazione: l’Ottocento post beethoveniano e il primo Novecento che ha generato i movimenti d’avanguardia. A introdurre il concerto, il regista Francesco Micheli, direttore artistico di Macerata Opera Festival, che farà entrare lo spettatore nel cuore del Teatro alla Scala (con la possibilità di vedere luoghi off-limits per il pubblico in sala come il retropalco e l’area dei camerini) e intervisterà direttori d’orchestra, solisti, professori della Filarmonica e critici musicali. Sarà così possibile non solo inquadrare storicamente i brani presentati, ma anche essere coinvolti venendo a contatto con i musicisti e con il più importante teatro del mondo. Il cinema consentirà insomma di abbattere la barriera che solitamente divide pubblico e artista.

 

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