«Un festival all’insegna della casertanità che si propone la valorizzazione del borgo di Casertavecchia e dei talenti del territorio». Con queste parole il direttore artistico di «L’Arte del Sacro e Profano» Gianni Genovese ha presentato, all’interno della sede dell’Ept alla Reggia di Caserta, il ricco cartellone della manifestazione in programma 12-13 e 14 giugno con eventi sia all’interno della Cattedrale sia in piazza Vescovado. Una kermesse, nata dalla sinergia tra la Nuova Pro Loco Casertavecchia e la fondazione Vis Unita Fortior, che fonde arti visive, musica e letteratura. «Si tratta della prima edizione – prosegue Genovese – Un evento gratuito e realizzato completamente con fondi privati. L’obiettivo è quello di valorizzare Casertavecchia per tutto l’anno». Ad aprire le danze, venerdì alle 19, sarà la scopertura del «clone» del «Cristo Velato» realizzato dal casertano Pietro Santamaria all’interno del Duomo. Un’opera che per l’artista è stata una vera e propria folgorazione che ha «lavorato giorno e notte per realizzarla per oltre due anni». «Si tratta di un’opera eccezionale – ha spiegato il funzionario per la valorizzazione della Reggia di Caserta Mazzarella – E’ emozionante nonostante si tratti di una copia». Dopo l’esposizione a Casertavecchia la scultura verrà spedita in Brasile per l’inizio di un tour mondiale. A seguire, sempre all’interno del Duomo, lo «Stabat Mater» di Pergolesi, sempre all’interno del Duomo, presentato dall’Ensemble Musicale della fondazione «Vis Unita Fortior». La serata proseguirà poi all’insegna della musica con l’esibizione, in piazza Vescovado a partire dalle 21, di Paco Ruggiero, artista che vanta collaborazioni con artisti del calibro di Claudio Baglioni e Roberto Murolo, autore delle musiche del film Totò Sapore. La letteratura, invece, aprirà la giornata del 13 giugno. Alle 19 all’interno del Duomo ci sarà la presentazione del libro «Questa scuola non è un albergo» di Pino Imperatore. A seguire, alle 21 in piazza Vescovado, protagonista sarà la musica popolare con i «Populani di San Leucio» ed i «Nantiscia». Stesso canovaccio è previsto per la serata conclusiva, quella di domenica 14 giugno. Alle 19 all’interno del Duomo Vincenzo Giaquinto presenterà il suo libro «Camminando oltre le soglie delle ragioni». Alle 21 in piazza Vescovado la voce bellissima della cantante Ida, vincitrice di Area Sanremo accompagnata dal gruppo «Non solo Gospel», chiuderà la tre giorni di spettacoli. Alla presentazione dell’evento ha partecipato anche l’ex assessore al Turismo di Caserta Pasquale Napoletano che ha apprezzato la realizzazione di una simile manifestazione in quanto «mette in mostra le positività che offre il territorio. C’è necessità che cambi il modo di erogazione dei fondi: servono finanziamenti pluriennali per poter programmare eventi in maniera incisiva».