Cesa – È entusiastico il bilancio degli organizzatori dell’Asprinum Festival che, lo scorso fine settimana, ha visto confluire migliaia di persone nel centro storico di Cesa. A tracciare un vero e proprio resoconto a caldo è il presidente della Pro Loco Michele Autiero che anche quest’anno, ha messo in piedi un evento capace di far arrivare Cesa al centro dei percorsi enogastronomici e culturali anche oltre regione. “Quella appena conclusa – dichiara con entusiasmo, misto ad orgoglio, il presidente Autiero – si è rivelata essere una manifestazione davvero degna di celebrare il nostro Vino Aspirino e, soprattutto , ha dimostrato di essere diventata un appuntamento imprescindibile per la nostra comunità e che Cesa è diventato il punto di riferimento per l’intero comprensorio in tema di Vino Asprinio, Alberata aversana e Grotte Tufacee. Per tre giorni il nostro centro storico è stato affollato da migliaia e migliaia di persone, vecchi e nuovi amici; e la massiccia presenza di visitatori ci ha indotto ad intensificare l’organizzazione di visite guidate durante tutto l’arco dell’anno. Mai come quest’anno possiamo parlare di scommessa vinta, considerate le numerose novità proposte. Il nostro paese è divenuto l’epicentro del Vino Aspirino attraverso il coinvolgimento delle cantine del Comprensorio, quali I Borboni, Caputo, Masseria Campito e Magliulo, che hanno collaborato per l’organizzazione delle Degustazioni durante le quali i partecipanti hanno potuto apprezzare le diverse sfaccettature del prodotto. Forte ed importantissima è stata la collaborazione con le scuole del territorio grazie al dirigente Pietro Corvino, al coordinatore Nicola De Michele ed al preside Nicola Buonocore: a partire dai vari istituti che si sono esibiti durante le tre serate con spettacoli realizzati sulla tematica della manifestazione fino a giungere agli alunni del Scuola Media di Cesa che hanno realizzato con le proprie mani un souvenir in ceramica rappresentativo del paese. Molto apprezzato è stato il dolce a base di Vino Aspirinio ideato e preparato per l’occasione dagli studenti dell’Istituto Alberghiero “R. Drengot” nonché l’elaborato grafico realizzato da uno studente del Liceo di Arte di Marcianise che ha vinto il concorso indetto dalla Pro Loco. Il divertimento e il sano agonismo hanno fatto da padrone durante lo svolgimento dei giochi di strada che hanno visto coinvolti le associazioni Aziona Cattolica, V.IN.CI, Giovani in Movimento, la sezione locale dell’associazione nazionale Combattenti e Reduci e Protezione Civile. L’area Food vero cuore pulsante della manifestazione che, con una vasta gamma di prodotti locali e prelibatezze, hanno accompagnato l’ottimo vino Asprinio. Il fiore all’occhiello della tre giorni è stato, sicuramente, l’evento delle “Corti e Grotte Aperte” durante il quale gli spettatori hanno effettuato un percorso sensoriale che li ha condotti alla riscoperta dei sapori, suoni e saperi dell’antica tradizione. Particolarmente apprezzata è stata la corte Cantina che ha tentato di far rivivere la spensieratezza di un’antica cantina tra le più famose dell’agro fino agli anni ’60 nonché quella del Contadino che ha riproposto le scene di vita campestre con degli antichi attrezzi utilizzati proprio per la coltivazione dell’uva asprinia per poi immergersi nell’affascinante contesto sotterraneo rappresentato dalla grotta tufacea che ha fatto da splendida cornice ad una degustazione di Vino Aspirinio e prelibatezze locali. L’intento della Pro Loco, volto ad inculcare l’importanza e l’unicità rappresentata da questo patrimonio storico-culturale, è stato ben recepito dai partecipanti alla manifestazione che sono rimasti affascinati nell’ammirare i luoghi simbolo della storia, dell’arte e della cultura cesana. Tra di essi c’è stato anche il Sottosegretario al Turismo ed i Beni Culturali, l’onorevole Antimo Cesaro che ha fortemente apprezzato la visita invogliando la Pro Loco a continuare questo percorso di promozione e valorizzazione del territorio. Della stessa opinione anche l’onorevole Gennaro Oliviero che, in qualità di presidente della Commissione Ambiente della Regione Campania, è stato promotore della legge regionale n° 11 /2016 per la Tutela e Valorizzazione delle Alberate Aversane e Vite maritata al pioppo. A farci visita è stato anche il giornalista di Rai Tre Rino Genovese che ha realizzato un servizio per promuovere la tipicità e la bellezza del territorio. Tra gli ospiti anche gli artisti Monica Sarnelli e Filippo Schisani, il console del Touring Club Aversa Sergio D’Ottone, il fiduciario della condotta aversana-atellana Slow Food Nicola Migliaccio, il responsabile di PulciNellaMente Elpidio Iorio e Francesco Trepiccione dell’Unpli Caserta. La massiccia presenza di persone si è prolungata per l’intera giornata tanto che sono state effettuate delle visite alle grotte anche di sera grazie alla disponibilità accordataci dalla famiglia Romano e alla collaborazione di Francesco Marino e di Pasquale Bencivenga. Mi preme ringraziare anche le famiglie Lepre, Vaia, Mariniello, D’Ettore e Galati che hanno aperto al pubblico le proprie abitazioni. A sostenerci in questi tre giorni ci sono stati anche il Nucleo di Protezione Civile nella persona del coordinatore Cesario D’Agostino, le Forze dell’Ordine con i Carabinieri della Stazione di Cesa rappresentati dal maresciallo Ugo Sorice, il Comando dei Vigili Urbani rappresentati dal comandante Alfonso Errico e con loro l’intera macchina comunale nella persona del sindaco Enzo Guida. Particolarmente grati – prosegue il presidente della Pro Loco – siamo a Slow Food e all’Alleanza dei Cuochi nelle persone dell’architetto Pasquale Del Prete e dello chef Angelo Fabozzo, al socio Cesario Rao, agli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione della manifestazione nonché ai gruppi musicali, teatrali, comici ed alle scuole che si sono esibiti durante i tre giorni dell’evento: gli istituti paritari ‘San Cesario’, ‘Mille Colori’, le scuole di danze Le Monde de la Danse e Kitri’s Ballett, l’associazione Casmu nella persona di Mario Guida e gli storici viticoltori. Un ringraziamento particolare al direttivo, i soci, gli amici ed i simpatizzanti della Pro Loco di Cesa che hanno contribuito nell’ottima riuscita della festa grazie all’instancabile lavoro svolto da ognuno di loro”.

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