CAIAZZO – Ha riscaldato la fredda e nebulosa ultima domenica di novembre. Un’atmosfera che si rafforza ogni anno di più, un tradizionale appuntamento musicale che ha visto protagonista anche a fine 2011, composta e sorridente sulle gradinate dell’altare, la Schola Cantorum della parrocchia San Nicola de Figulis – San Pietro del Franco di Caiazzo.

A rompere il ghiaccio riconoscendo di non essere un esperto il parroco don Giovanni Fusco seguito dal coordinatore/responsabile e tastierista Peppe Califano a cui è toccato un breve saluto. Poi platea in silenzio, strumenti posizionati sull’intro, voci schiarite e la maestra, la direttrice Angela Fusco, ha dato il la al concerto in onore di santa cecilia, protettrice della musica. Un repertorio composto principalmente da canti liturgici scanditi dalle corde dei violinisti Elisabetta Musco e Antonio Mastroianni, dalla viola di Fernando Ciaramella, dal violoncello Luigi Varallo e dalla chitarra di Guido Tazza. Dieci i pezzi eseguiti: Abbà misericordia; In Unità; Ora è tempo di gioia; Uomo di Nazareth, alzati e risplendi; Tu, nostro pastore; Quello che abbiano unito; Dove tu sei; Resurrezione; Donna Maria e Madre dell’alba. Come finale, non riportato nel programma ma calcolato, il brano di stampo natalizio “Quanno nascetteninno”. Una serata regalata da un coro che ogni domenica accompagna la liturgia e ogni venerdì si ritrova per le prove, un impegno sottolineato anche dalle autorità che a concerto ultimato hanno preso la parola: il vescovo della diocesi Monsignor Valentino Di Cerbo, il prefetto di Isernia e cittadino onorario Paolo Albano e il sindaco e assessore provinciale Stefano Giaquinto. Coralità di intenti tra le istituzioni e anche nel pubblico, una platea numerosa che ha risposto con applausi scroscianti.

 

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