Ha passato l’adolescenza a tirare pugni ad un sacco a Marcianise, nella provincia di Caserta, prima di diventare un campione. Ora Clemente Russo, Tatanka, diventa coach per adolescenti con problemi sociali aiutandoli ad avere un atteggiamento più costruttivo ed educandoli alla disciplina,
magari anche nello sport. E’ questo il nuovo volto che il pugile, che ha ispirato Roberto Saviano e il cinema, mostra domani in prima serata su Italia 1 in Fratello Maggiore. Lo speciale di Magnolia per Mediaset è tra i primi ‘coach show’ realizzati in Italia: il format originale Le Grand Frere é andato in onda in Francia sei anni fa ed è uno dei maggiori successi del panorama tv, mentre l’adattamento spagnolo, Hermano Mayor, ha debuttato tre anni fa ed è tutt’ora in onda. “Il maggior pregio di Clemente Russo è la visione d’insieme. Sembra avere in testa dal primo all’ultimo minuto cosa deve fare. E poi é potente, ma non la considera la sua qualità migliore…”: così nel 2008 su L’Espresso Roberto Saviano ha ritratto Clemente Russo, il pugile la cui storia Tatanka scatenato è finita nel libro La bellezza e l’inferno.
“Sono nato e cresciuto in periferia dove tutto è più difficile. Dove per vivere bisogna combattere ogni giorno. Anche io come tanti giovani ho avuto una vita al limite. Solo grazie alla disciplina e al rispetto delle regole, ho raggiunto risultati importanti ma non ho mai dimenticato il mio passato”, così Clemente Russo, classe 1982, ha descritto il suo percorso personale e sportivo. “Metterò la mia esperienza al servizio dei ragazzi ribelli, vivrò con loro per aiutarli a ritrovare se stessi e a superare gli ostacoli della vita. Combattere non mi spaventa”, aggiunge il pugile. La prima storia in cui Tatanka si imbatte è quella di Fabrizio, 18 anni, che vive a Cuneo con la famiglia. E’ un ragazzo problematico, si sente tradito dalla madre perché si è risposata, non riconosce l’autorità del patrigno e ha un pessimo rapporto con il fratello minore, nato dalla seconda relazione della mamma.
Nel secondo racconto è protagonista Rebecca, 19 anni, di Meda in provincia di Milano, i genitori si sono separati quando aveva cinque anni. E’ una ragazza ribelle, in perenne conflitto con la madre, crede solo nei soldi e nell’apparire e vorrebbe entrare nel mondo dello spettacolo con facili scorciatoie, senza studiare. Toccherà a Clemente Russo fare da ‘fratello maggiore’, tirar fuori da questi ragazzi il meglio e farli diventare potenziali campioni nella vita. Al suo fianco ci sarà Alessandra Cirulli, psicoterapeuta di Milano che ha lavorato con adolescenti affetti da gravi disagi.