CAPUA – Il mondo del giornalismo è cambiato. Complici le nuove tecnologie, la diversificazione del mercato e la trasversalità del target di riferimento, il modo di fare giornalismo che abbiamo imparato a conoscere nel secolo scorso sta scomparendo, così come la figura classica del giornalista. Alle tradizionali doti riconosciute al reporter oggi occorre affiancare nuove competenze e nuove professionalità.

Sapersi reinventare ogni giorno, fiutando quali sono i sentieri che più di altri necessitano di essere battuti, è una delle strategie che si sono rivelate vincenti. Per far ciò la passione e il talento da soli non bastano. Occorrono nozioni, strumenti e aggiornamento continuo. Ma anche qualche dritta e testimonianze dirette da parte di chi svolge questa professione da anni e ha dalla sua il vantaggio di aver potuto sperimentare il prima e il dopo,  di aver oltrepassato i nuovi confini del giornalismo, tenendo ancora bene a mente i territori che si è appena lasciato alle spalle. Questo è l’obiettivo del Laboratorio organizzato dall’associazione Architempo: indirizzare gli aspiranti giornalisti e tanti appassionati del settore verso le nuove frontiere, mettendo a loro disposizione competenza e professionalità, e al contempo fornire un background fatto di teoria, tecniche e segreti di uno dei mestieri più affascinanti del mondo.

 

 

Nel dettaglio il corso sarà così articolato:

 

–          Una sezione introduttiva dedicata alle nozioni base del giornalismo (comprensiva anche di deontologia e leggi che regolamentano la professione);

–          Una sezione dedicata al video-giornalismo, alle inchieste, ai reportage (verrà mostrato anche come si utilizza una videocamera e spiegati elementi di ripresa, regia e montaggio);

–          Una sezione dedicata al giornalismo on line (si parlerà di testate web, blog, social network e di tutti i problemi e le questioni tutt’ora aperte che ne sono derivati ma anche della nuova formula del giornalismo crowdfounding che sta iniziando a diffondersi anche alle nostre latitudini);

–          Una sezione dedicata al ruolo degli uffici stampa (istituzionali e non), alla differenza tra informazione e comunicazione, all’infotainment e alla presenza (spesso ingombrante) della pubblicità nei media.

 

Previsti anche tre incontri tematici, tenuti da altrettanti relatori d’eccellenza, per approfondire tre vicende di attualità e di interesse pubblico di cui non si parla a sufficienza:

–          Il ruolo delle agenzie di stampa nel mondo dell’informazione – a cura di Marilù Musto, giornalista Agi

–          Reporter di guerra. Il lavoro di inviati e corrispondenti nell’epoca dei social network – a cura di Michele Giorgio, corrispondente del Manifesto dal Medio Oriente

–          Giornalisti in trincea. L’informazione come strumento di contrasto alla criminalità organizzata – a cura di Rosaria Capacchione, giornalista de Il Mattino e autrice de ‘L’oro della camorra’.

 

A CHI E’ RIVOLTO

Il Laboratorio è rivolto ad aspiranti pubblicisti ed appassionati del settore.

DOCENTI

DANIELA VOLPECINA:
giornalista professionista e video reporter, ha lavorato per carta stampata, radio, tv, agenzie e uffici stampa. Autrice di reportage e documentari televisivi, ha seguito un Master di videogiornalismo di inchiesta all’Agi di Roma tenuto dai giornalisti delle trasmissioni tv  ‘Report’ e ‘Terra’. Il suo ultimo lavoro, un documentario sulla vita di Peppino Impastato, (realizzato in tandem con una collega), è stato presentato in concorso all’ultimo Festival internazionale del Giornalismo di Perugia.

MARIAMICHELA FORMISANO:

giornalista pubblicista, ha lavorato per carta stampata, web tv e uffici stampa. Collaboratrice del Mattino dal 1997, attualmente sta ultimando un reportage realizzato in Africa. Già docente della prima edizione del Laboratorio di giornalismo e addetto stampa del ‘Capua il Luogo della lingua festival’ e ‘Premio Falerno Primo Romanzo’, ha seguito il Laboratorio di Giornalismo del corrispondente de La 7, Franco Rina, e un master di perfezionamento in ‘Giornalismo on line’ all’Università degli Studi di Ferrara.

COME E’ ORGANIZZATO IL LABORATORIO

Il Laboratorio prevede 12 lezioni teorico-pratiche da 2 ore, con cadenza settimanale, più 3 incontri a tema tenuti da relatori d’eccellenza. I corsisti che si distingueranno per capacità e talento faranno parte dello staff dell’organizzazione del ‘Luogo della Lingua Festival’ di Capua e avranno la possibilità di effettuare uno stage gratuito di tre mesi presso una nota emittente televisiva, la rivista Set oppure la testata on line Attivamentenews.it .

Al termine del laboratorio verrà rilasciato un attestato di partecipazione.

DURATA
Dal 26 marzo al 18 giugno, tre mesi, 15 incontri settimanali di due ore.

QUANDO
Ogni lunedì dalle 19.00 alle 21.00

DOVE
I corsi si terranno nella saletta degli eventi della Libreria Guida Capua, c.so Gran Priorato di malta 25 Palazzo Lanza, Capua (Ce)

COSTI

Il costo complessivo del Laboratorio di Giornalismo è di 300,00 € (Iva esclusa), da versare il 50% in anticipo ed il restante 50% a metà corso. Sono compresi nel costo i materiali didattici tranne i libri presi in esame, che però possono essere acquistati al 15% di sconto alla Libreria Guida Capua.

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