Suonare in casa è più complicato. L’emozione è forte, è doppia. Il luogo e la sua straordinarietà non ci possono lasciare indifferenti. Suonare in un posto fantastico come questo tanto caro a ciascuno di noi è una magia unica”.

Gli AVION TRAVEL tornano finalmente nel luogo d’origine accolti dall’affetto incondizionato di una platea affollatissima che, anche per l’ultima serata del LEUCIANA SUMMER FESTIVAL 2014, non ha fatto macare il calore lungo sette abbracci: quelli delle  serate della Rassegna, che hanno trasformato il Belvedere nella “capitale” della musica italiana.

Così la storica formazione musicale dopo dieci anni è tornata da dove era partita solo “per il desiderio di stare insieme”. Detto fatto e le aspettative dei tantissimi fans, che fin dall’inizio del FESTIVAL hanno cercato di conquistare i preziosissimi biglietti andati subito a ruba, sono state centrate canzone dopo canzone.  Il loro successo, del resto, e la stessa longevità del gruppo nascono proprio da una storia condivisa dalle profonde radici culturali, che è comune a più generazioni non solo casertane ma nazionali. Gli AVION TRAVEL sono riusciti a mantenere intatto il loro tratto musicale peculiare, pur rinnovandosi e pur mantenendo ferma l’attitudine alla ricerca e alla sperimentazione. Da qui il loro straordinario successo.

E quello a cui hanno assistito gli spettatori è stato un ritorno a casa. Rotto il gelo, gli AVION TRAVEL intonano le prime note e il pubblico è già rapito. Così IL TROVATORE, passando per DORMI E SOGNA, che al Festival di Sanremo nel 1998 nella sezione “Big” fece vincere loro il Premio della critica e della giuria di qualità. E ancora, IL GIOCATORE, VIVERE FORTE, PRIMO AMORE. Uno straordinario feeling lega la “piccola orchestra” al luogo magico. Il Cortile dei Serici accoglie i loro suoni come una sorta di grande culla e tutti si lasciano dondolare dalla musica. Le mura borboniche lasciano scivolare le note affinchè il sogno si avveri. Sembra di avvertire il feeling musicale che li lega, del resto la storica formazione trova la sua base sulla solidità di rapporti interpersonali nati negli anni settanta in epoca liceale. Il gioco di squadra  ha sincronie perfette. Il gruppo ha un affiatamento consolidato negli anni. ARIA DI TE inizia con un duetto tra la chitarra di Mesolella e la batteria di Ciaramella. Un pò alla volta entrano in scena la voce di Servillo e gli altri strumenti. Fino a raggiungere una coralità complessiva. Ed è da questa sinergia musicale emergono di volta in volta il contrabbasso di Spinetti, le tastiere di Tronco, i fiati di D’Argenzio. E’ forse questo il brano più suggestivo, una narrazione avvincente ed una partitura travolgente. C’è poi STORIA D’AMORE, la rivisitazione di un classico di Adriano Celentano che Servillo trasforma in una interpretazione quasi teatrale, pur mantenendo intatta la sua tessitura musicale. E così via tra testi, parole e ritmi per tutta la serata in un concerto che include i brani più celebri del gruppo  e con cui gli AVION TRAVEL hanno saputo incantare le platee di tutta Italia.

Arriva, poi, il momento di ENZO AVITABILE che irrompe sul palco con tutta la sua travolgente energia. La sua voce è dinamite pura. Gli AVION lo assecondano e a volte sembrano gareggiare con lui. Il pubblico è in visibilio. In platea anche l’attore Massimo Lopez e l’attore Marco d’Amore. L’esibizione degli AVION TRAVEL è stata preceduta dal gruppo emergente casertano I “Doppiopasso”.

Ad aprire la serata il sindaco di Caserta Pio Del Gaudio, accompagnato dall’assessore al Turismo, Spettacolo e Grandi Eventi di Caserta, Pasquale Napoletano e dal direttore artistico della Rassegna, Donato Tartaglione. “Leuciana – ha sottolineato Del Gaudio – ha raggiunto quest’anno una grande visibilità nazionale. Caserta sta vivendo una straordinaria stagione di musica ed eventi. Continueremo in questa direzione che si è rivelata quella vincente”.

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