Piedimonte Matese. Una spazio di contaminazione tra tendenze, sensibilità sperimentazioni artistiche, di percorsi e spostamenti. Anzi un “punto di incontro” questo il nome dell’iniziativa svoltasi sabato scorso a Piedimonte Matese. Un mettersi in gioco che tangibilmente ha riguardato proprio lo spazio fisico che ha ospitato una serie di giovani artisti freschi di una mostra in Germania: lo studio fotografico Kappabianca ha mutato la sua funzionale ordinarietà per tramutarsi in una sorta di mini-galleria, una d’arte, espositiva in viale della Libertà.
Una “metamorfosi” di linguaggi per avvicinare la gente verso le suggestioni dell’arte contemporanea in una città che da poco ha reso fruibile la struttura museale con il linguaggio dell’archeologia(l’allestimento dei Sanniti e pre-romani). Un gruppo di amici artisti impegnati nella scultura , pittura, cinema provenienti, quasi tutti, dall’accademia delle belle arti di Frosinone : Marco Pappacena e la sua scultorea passione con recentissime esperienze in mostre collettive o simposi internazionali, Giulia Leone, romana con interessi nella scenografia e più di recente nella scultura in marmo e pietra, Marta Aucone, con un percorso nell’arte della scultura e della fotografia, Marco Ciuffetta(filmmaker, aiuto regista), Sara Ciuffetta con una significativa serie di pagine già scritte nel suo album di artista con collaborazioni internazionali, e Valentina Simone, specializzata in grafica d’arte con un allargamento di attenzione artistica alle forme della scultura( è cultrice della materia in tecniche del marmo presso l’accademia di Frosinone. Una sintetica fotografia di gruppo dove si coglie la ricerca di percorsi artistici e di “punti di incontro”, appunto per dire del filo di sperimentazione sempre aperta a contributi. Vai lavori di scultura, monomateriale o multimateriale, pittura con modalità particolari come la china su carta di Leone, o composizioni pittoriche allestite nello spazio dello studio “Kappabianca”. Uno spazio dove i tempi della sosta-visita sono stati accompagnati dalle intense note musicali della giovane arpista,Maria Federica Creta di Piedimonte Matese: giovane ma ancora più giovane come iscrizione al conservatorio di Benevento sotto la guida della maestra Nicoletta Sanzin con già lusinghieri risultati (quest’anno ha partecipato al Masterclass di arpa organizzato dalla fondazione S.Cecilia) Da rifare e riproporre per le provocazioni lanciate lungo quel viale della liberà ..artistica.
Michele Martuscelli