L’attività di divulgazione culturale della Biblioteca diocesana San Tommaso d’Aquino compie un significativo passo avanti: da alcune settimane è partito il progetto “La Memoria al futuro” che prevede la digitalizzazione – secondo sofisticati sistemi di scansione – di numerosi libri antichi. L’attività, per le sue ambiziose caratteristiche e per le finalità presentate – lo sviluppo dei servizi culturali della Diocesi di Alife-Caiazzo – è rientrata nell’Obiettivo Operativo 1.10 “La cultura come risorsa” del Por Fesr 2007-2013 (Programma Operativo Regionale – Fondo Europeo Sviluppo Regionale). Nucleo ed obiettivo principale del Progetto è la catalogazione, secondo gli standard ICCU e SBN (rispettivamente Istituto Centrale Catalogo Unico e Servizio Bibliotecario Nazionale) del patrimonio bibliotecario antico, l’inventariazione informatizzata dell’archivio storico e l’acquisizione digitale di testi a stampa del XVI secolo (cinquecentine) e di materiale archivistico. L’intento finale è quello di creare una biblioteca e un archivio digitali che possano essere consultati in sede locale o tramite web attraverso BDI (Biblioteca Digitale Italiana), Internet Culturale. Alla conclusione del progetto, prevista entro la fine del 2015, saranno digitalizzati 50 edizioni del XVI secolo del Fondo Biblioteca Diocesana, 100 edizioni del XVI secolo del Fondo Biblioteca Vescovile di Caiazzo, 50 Edizioni del Fondo Di Giacomo. La novità del progetto e la qualità del lavoro finale, oltre che da attribuirsi all’esperienza delle figure professionali che vi stanno lavorando, è l’utilizzo di scanner planetari a luce fredda di provenienza tedesca, i primi ad essere installati in Italia meridionale, e tra essi (sono tre al momento quelli in uso e in prova presso la Biblioteca) il primo ad essere installato in Europa, destinato ai volumi di grandi dimensioni e alle carte geografiche grazie ad un sistema di duplice sostegno basculante e due piani di appoggio di grandi dimensioni. Un’iniziativa pilota nel territorio casertano che sancisce ancora una volta come la Diocesi di Alife-Caiazzo, con la Biblioteca e l’Archivio, assuma un ruolo guida per le attività e i servizi che riguardano la cultura, favorendo studenti e studiosi che già da anni attingono a questo patrimonio librario da tutta Italia e dal resto d’Europa.
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