SANTA MARIA CAPUA VETERE – L’organizzazione del Concerto del noto musicista Pietro Condorelli (Proloco Antica Capua e l’Assessore alla Cultura Mario Tudisco) comunica – a tempo di record  – che l’evento, già in calendario per la Notte dei Musei e poi annullato per lutto nazionale, si svolgerà, a Santa Maria Capua Vetere, mercoledì 23 p.v. in piazza Bovio con inizio per le ore 21:00. Inoltre rende noto che ,nel caso di avversità metereologiche, l’evento si terrà all’interno del Teatro Garibaldi.

Tale iniziativa sarà resa possibile grazie sia alla sollecitudine degli organizzatori sia in virtù della squisita sensibilità dimostrata dal maestro Condorelli e dai i componenti  tutti della sua Band.

Confermata anche la presenza della nota scenografa e regista sammaritana Anna Redi nella veste di Madrina della serata. Previste pure le presenze del Presidente della Provincia On. Domenico Zinzi e del Sindaco di Santa Maria Capua Vetere Architetto Biagio Maria Di Muro.

Per espressa volontà dell’Assessore Tudisco il Concerto del maestro Condorelli sarà dedicato a tutte le vittime innocenti delle Mafie e delle stragi. “La decisione di svolgere il concerto nella Giornata del 23 Maggio non è casuale – spiega il delegato del Primo Cittadino – in quanto, in tale giornata ricorre il 20° Anniversario della strage di Capaci in cui perirono i Magistrati Falcone e Morvillo e gli uomini della loro scorta. Sarà un momento, questo, significativo anche per manifestare lo sdegno della nostra cittadinanza per il vile attentato di Brindisi posto in essere proprio davanti ad una scuola intitolata ai due Magistrati vittime delle barbarie mafiose del 23 Maggio 1992.”

Il concerto

Dopo il recente successo nelle classifiche dell’Award Jazz italiano che, con 820 preferenze per l’edizione 2011, lo hanno visto posizionarsi al primo posto nella categoria chitarra jazz, si terrà la prima esibizione pubblica nel casertano del M° Pietro Condorelli.

Il collaudato trio sarà quello storico formato da Pietro Condorelli alla chitarra, Gianluigi Goglia al basso e Claudio Borrelli  alla batteria. Avendo maturato un esperienza ultradecennale, il gruppo si configura come una delle realtà più longeve e significative del panorama jazzistico italiano.

Tratti salienti di tale combo sono da ricercarsi nella capacità dei musicisti di improvvisare costantemente assecondando una forma di interplay non comune, basata sull’ascolto reciproco nell’atto improvvisativo.

Indipendentemente quindi dal tipo di composizione affrontata, l’esecuzione avviene sempre in un clima di relax nel quale il dispiegarsi melodico degli eventi è il naturale divenire della traccia fornita dal compositore.

Tutto si svolge all’insegna dell’estemporaneità in cui il fattore emozionale determina pesantemente il mood, l’atmosfera che carica di segnali positivi l’esperienza dell’ascoltatore e da esso si traduce in un feedback retroattivo che coinvolgendo musicisti ed audience crea la “magia” del rituale concertistico.

Il programma basato sulle composizioni di Condorelli, da Quasimodo, Easy, Wildcats ed  altri precedenti progetti nonché sulla musica che rappresenta l’enorme “corpus” dello sviluppo dell’esperienza musicale afroamericana, non è computabile secondo il criterio ”classico” del programma di sala proprio perchè suscettibile di variazione estemporanea la cui libertà è scelta deliberata dell’ensemble.

Fra le frequenti collaborazioni vanno citati gli incontri con Emanuele Cisi, Claudio Fasoli, Shawn Monteiro, Mike Mainieri, Steve Sleagle, Fabrizio Bosso, Giovanni Amato…

 

http://www.pietrocondorelli.com/

http://www.myspace.com/pietrocondorelli

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