MACERATA CAMPANIA – Siete pronti? Pronti a farvi trascinare in un turbinio di avvenimenti che si sviluppano tra Barcellona, Valencia, Parigi e Digione? Perché è proprio quello che accadrà ai quanti s’immergeranno nella misteriosa e avvincente storia raccontata in “Progetto NARTEA”, opera prima di Marcello Stellato, 32 anni, che vive e lavora a Macerata Campania. Il romanzo, edito da Eracle, sarà presentato il 16 novembre, alle 20.30, all’Ex Libris di Capua, all’interno del Palazzo Lanza.

Pur essendo al suo esordio nella narrativa, Stellato riesce ad animare le azioni, i personaggi, i luoghi come in una sceneggiatura di un film. L’intreccio alla base della vicenda lo rende un vero e proprio romanzo d’azione, che trascina il lettore in un vortice di colpi di scena, che crea nel lettore sconcerto, ansia, paura; gli stessi stati d’animo dei protagonisti. “Progetto NARTEA” racconta l’avventura di cinque giovani amici, due ragazzi e tre ragazze, neolaureati, iscritti a un master di alta formazione, che partono per Barcellona. Ad attenderli, almeno questo è quello che credono, trenta giorni di ricerca sulla gestione delle risorse energetiche della città catalana. Hanno programmato il viaggio nei minimi dettagli, tappe di divertimento comprese, ma una strana email scompaginerà tutto. Loro malgrado, diventeranno custodi di una sconvolgente scoperta scientifica. «Cosa è il Progetto NARTEA?» Tra enigmi matematici e logici, fughe e inseguimenti, si avvicineranno alla risposta manovrati da due organizzazioni internazionali rivali disposte a tutto pur di accedere alle notizie in loro possesso. Coinvolti in un incubo dai contorni indefiniti, che li porterà a muoversi tra la Spagna e la Francia, inseguiranno la verità, mettendo a repentaglio le loro vite, con un epilogo tanto inaspettato quanto struggente. «Progetto NARTEA – rivela Stellato – prende spunto da un’esperienza personale e professionale, che mi ha arricchito molto. Il titolo è l’acronimo che spiega il progetto scientifico nel quale i personaggi del romanzo sono coinvolti e, nello stesso tempo, è il nome dell’associazione culturale, di cui faccio parte, che si occupa di promozione del territorio, convinta che la conoscenza delle tradizioni e dei luoghi siano strumento imprescindibile per la comprensione dei popoli». Cresciuto in una famiglia dove i negozi più frequentati sono sempre stati le librerie, per Stellato l’incontro con la scrittura, a dispetto degli studi di Economia, era inevitabile. Ereditata dal padre, Nicola, la passione per la lettura, ha iniziato ad appuntare su un taccuino pensieri, piccoli racconti, accenni di trame. Poi, dalla voglia di sfidare sé stesso, è nato il “Progetto NARTEA”. Dopo la presentazione a Palazzo Lanza, per chi fosse interessato, seguirà la “Cena per farli conoscere”: un abbinamento tra letteratura ed enogastronomia per approfondire la conoscenza del libro e dell’autore, sorseggiando un buon bicchiere di vino (il prezzo della cena è di 25 euro).

 

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