La biblioteca comunale di Recale diviene una realtà. Grazie alla determinazione del gruppo di volontari dell’associazione ‘Na Chiacchiera, coordinati dall’assessore alla cultura Lello Porfidia ed al supporto dell’intera amministrazione guidata dal sindaco Patrizia Vestini, sabato 12 Aprile alle ore 17:30 ci sarà il taglio del nastro. Il programma prevede infatti, oltre al taglio del nastro ed al saluto delle autorità, una mostra fotografica dal titolo “Sei di Recale se…” allestita nei locali della biblioteca ed aperta al pubblico sino alle ore 20. Animazione per bambini garantita dall’associazione Arena di Helas e momento musicale a cura del gruppo SoFee. Prevista inoltre la proiezione di un video sul percorso sinora svolto dall’associazione Na Chiacchiera in merito all’apertura della biblioteca ed un ricco buffet offerto da Dolci Sapori, sito in via Municipio, che concluderà il momento di festa. Visibilmente soddisfatto il sindaco Patrizia Vestini: “sono orgogliosa del lavoro svolto sinora dai tanti giovani volontari. Abbiamo sempre creduto in questo progetto e lo avevamo inserito nel nostro programma elettorale. Vederlo realizzato in un anno e mezzo riempie il cuore di gioia. Offriamo ai nostri cittadini un luogo di confronto e di crescita personale sia culturale che umana mai esistito prima.” L’assessore Lello Porfidia continua a guardare al futuro: “l’inaugurazione della prima biblioteca comunale è un momento importante di un percorso iniziato a luglio del 2012 ma che deve proseguire. Abbiamo superato tante difficoltà ma quando un gruppo caparbio si mette al lavoro, i risultati arrivano. La biblioteca è il frutto delle tante iniziative culturali svolte dal 2012, dalla raccolta libri, alla presentazione dei libri, al prestito dei libri sino alla maccheronata e si propone di essere non solo studio e lettura. Sarà un centro culturale dinamico dove svolgere laboratori, corsi di qualsiasi genere ed iniziative che coinvolgano le associazioni presenti sul territorio. Uno spazio che i cittadini debbono avvertire come proprio. I ragazzi che l’hanno realizzata la sentono già come casa loro e questo è bello. Ringrazio i tanti concittadini che hanno donato libri e gli arredi consentendoci di limitare al minimo le spese. Da lunedì sarà possibile studiare in un luogo tranquillo negli orari di apertura degli uffici comunali, ce lo hanno chiesto tanti studenti universitari”