“Riflettori puntati sulla nostra città grazie alla magnificenza dei costumi aragonesi indossati dai figuranti che hanno partecipato, sabato tre ottobre, alla “Grande giostra dei Sedili”, evento che si è svolto presso il Maschio Angioino di Napoli. I sedili rappresentano gli storici quartieri partenopei (Montagna, Porto, Nilo, Forcella, Capuana, Portanova, Griffi, Manocci e Popolo) e i cavalieri che li hanno rappresentati, maestosi nelle loro armature alla guida di magnifici cavalli, hanno entusiasmato i visitatori. I nostri figuranti sono stati tra i più ammirati, tanti sono stati gli inviti per gemellarci e partecipare a manifestazioni simili. Una vetrina di tutto rispetto suggellata dall’ampio risalto che Rai 3 ci ha dato”. Così l’assessore alla Cultura di Santa Maria a Vico, Michele Nuzzo, ancora incredulo per il grande successo riscosso dalla delegazione santamariana, ma soprattutto dai costumi del Corteo Storico Aragonese organizzato da oltre un ventennio dal Comitato Festeggiamenti Maria SS Assunta che ne cura tutti gli aspetti. Anche padre Angelo D’Addio superiore dei Padri Oblati, presidente del comitato. era presente con lo stendardo. “Un’ esperienza indescrivibile, ritrovarsi tra dame, sbandieratori e cavalieri in una cornice dal fascino indiscutibile, vedere l’ammirazione per i costumi e per l’intero gruppo partito da Santa Maria a Vico è motivo di orgoglio e ci stimola a fare sempre meglio”. Lo dichiara l’assessore Anna Cioffi da sempre partecipe al Corteo Aragonese. Episodio di colore la presenza all’evento di un discendente della casa aragonese, Vincenzo Gambini de Vera d’Aragona che affascinato dalla rappresentanza santamariana ha voluto a tutti i costi sfilare con lo stendardo usato per la ricostruzione storica che ogni anno si rappresenta il 14 agosto nel comune santamariano. “Voglio ringraziare personalmente il comitato Festeggiamenti Madonna Assunta, (Padre Angelo D’Addio, Rosaria Lombardi, Laura Pascarella, Lina Moscato, Raffaelina Ferrara), che ci ha dato un’ ulteriore opportunità per promuovere la nostra cultura, la nostra storia e il nostro territorio”. Così il sindaco Andrea Pirozzi, sempre attento a recepire istanze che apportano risultati positivi alla collettività.