Stasera si alza il sipario sulla 47esima edizione del Settembre al Borgo, sotto la direzione artistica, per il secondo anno, di Enzo Avitabile. Le danze saranno aperte da Nicky Nicolai e Stefano Di Battista. Ma l’attesta più grande è per la giornata di giovedì 5 settembre quando a esibirsi sul palco sarà  Ornella Vanoni nel Teatro della Torre, alle ore 21, (ingresso libero fino a esaurimento posti). La cantante e attrice milanese si esibirà a Casertavecchia in un recital/concerto intimo e raffinato, accompagnata da Domenico Autelitano al pianoforte e Fabio Valdemarin alla chitarra. Ornella Vanoni non ha bisogno di presentazioni, è l’artista femminile italiana dalla carriera in assoluto più longeva: costantemente in attività dal 1956, è considerata tra le maggiori interpreti della musica leggera del nostro Paese. Con “Tu si ‘na cosa grande” in coppia con Domenico Modugno vince nel 1964 il Festival di Napoli. Dotata di uno stile interpretativo unico e assai sofisticato, nonché di una timbrica vocale fortemente riconoscibile che ne caratterizza la forte personalità artistica, Ornella Vanoni vanta un ampio e poliedrico repertorio che spazia dalle canzoni della mala alla bossa nova e al jazz, con particolare attenzione alla canzone d’autore italiana. Nell’arco della sua lunghissima carriera, ha partecipato a otto edizioni del Festival di Sanremo, è stata la prima artista nella storia del festival a ricevere il Premio alla carriera. È anche l’unica donna a aver vinto due Premi Tenco ed aver ottenuto questo riconoscimento come cantautrice. “Un borgo di libri”, l’ampia sezione dedicata alla letteratura e alla scrittura a cura di Luigi Ferraiuolo, presenta alle ore 19 nella Chiesa dell’Annunziata “Nostalgia degli dei” con Marcello Veneziani. Con lui Lello Magi (magistrato), Domenico Airoma (procuratore aggiunto Napoli Nord), don Giuseppe Merola (Osservatore Romano). Modera il giornalista Franco Tontoli. Alle 23 l’appuntamento è al Duomo di Casertavecchia per “Processo alle streghe”. La storia di Agata di Capua e le streghe di ogni tempo. Ispirato al libro dell’antropologo Augusto Ferraiuolo: “Agata la palermitana: un processo per stregoneria nella Capua del 17esimo secolo”. Frammenti Edizioni 2019. Interverranno Gabriella Casella (presidente Tribunale di Santa Maria Capua Vetere), Antonio D’Amato (procuratore aggiunto di Santa Maria Capua Vetere), Adolfo Russo (presidente Ordine Avvocati di Santa Maria Capua Vetere), Rossella Calabritto (avvocato), Maria Conforti (avvocato). Quindi, Mariagrazia Oliva nel ruolo di Agata. Cancelliere moderatore il giornalista Claudio Coluzzi. Ogni sera, inoltre, dalle 20 in piazza Duomo va in scena “Vardiello: L’imprevedibile avidità dell’Innocenza” liberamente tratto da “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile, con Piero Grant e Francesco Russo, drammaturgia Davide Quarracino. Due le mostre in cartellone: alla chiesa dell’Annunziata, l’arte contemporanea del pittore parigino Simon Roche, con la personale “Skripte Manent – Dalle mura alle tele”. Al Duomo di Casertavecchia, invece, sono esposti gli scatti del fotografo Giulio Festa nella raccolta “L’istante unico e immutabile”, tra Tibet, India, Sri Lanka, Nepal ed Europa. Sempre domani dalle ore 19 nella piccola frazione di Casola, a Palazzo Rossi, il Concerto live dell’Orchestra salesiana. Il borgo accoglie anche visite guidate e rievocazioni in ogni giornata del festival. Ogni giorno, per 50 minuti, si andrà alla scoperta di Casertavecchia, in un viaggio a cura degli studenti dell’Università Luigi Vanvitelli di Caserta tra i segreti e le leggende della letteratura del cinema, della musica e del mito. “Storia Medievale tra dame e cavalieri” è, invece, il titolo della sfilata di rievocazione storica in programma nei cinque giorni di svolgimento della rassegna. Tutti gli eventi della 47esima edizione di Settembre al Borgo sono a ingresso gratuito fino a esaurimento posti. Per info: tel.347.49.09.566 – facebook/settembrealborgo2019.

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