”Non mi manchera’ il palco, ma il prima e il dopo con gli amici della band, a tirar tardi fino a notte”. Cosi’ Francesco Guccini, prima della serata finale del Festival Musicultura allo Sferisterio di Macerata, dove ha deciso di abbandonare definitivamente le scene, passando il testimone a I Musici (Flaco Biondini, Vince Tempera, Oscar Del Barba, Antonio Marangolo, Pierluigi Mingotti, Gigi Cavalli Cocchi e Danilo Sacco, gia’ voce dei Nomadi), la band che l’ha accompagnato per tanti anni.
”Lascio perche’ sono stanco – ha dichiarato Guccini – mi manca la forza, la voglia e il desiderio di fare canzoni. E’ nobile ritirarsi quando il successo e’ ancora alto, senza aspettare il declino. Cantero’ solo per gli amici e continuero’ a scrivere libri”. L’addio di Guccini e’ tutto nel titolo del suo ultimo disco, L’ultima Thule, ovvero l’ultimo approdo, registrato nel Mulino di Pavana, nella campagna pistoiese, che la moglie Raffaella Zuccari ha voluto raccontare in un documentario, proiettato prima della serata. ”Avevo detto a mia moglie che non avrei mai fatto un film su di me, ne’ l’avrei mai presentato – ha scherzato l’artista – ma sapete bene come vanno a finire queste cose. Questa e’ la 25/sima presentazione. Mi scuserete se non rimango”. Anche Jose’ Feliciano, miglior chitarrista pop d’America, ha scelto lo Sferisterio per presentare in anteprima mondiale il suo nuovo disco in spagnolo, ‘No me olvides’ (Non dimenticarmi), che canta accompagnandosi solo con la chitarra acustica. Ma stasera e’ anche la serata dei quattro finalisti di Musicultura: Alessio Arena, Alice Clarini, Ducadombra e Alfredo Marasti. Tra loro sara’ scelto in nottata il vincitore assoluto.