Buon compleanno Mister Dickens. Il più celebre scrittore dell’epoca vittoriana nasceva 200 anni fa, il 7 febbraio, e da Londra alla sua natia Portsmouth, fino all’Argentina, Singapore e New York, una miriade di eventi, mostre, spettacoli teatrali e iniziative letterarie marcheranno il suo bicentenario.
Tutto esaurito per la cerimonia all’abbazia di Westminster, dove alle 11 della mattina del 7 febbraio verrà posata una corona di fiori sulla sua tomba e l’attore e regista Ralph Fiennes, insieme alla scrittrice Claire Tomalin e a due discendenti dello scrittore, leggerà brani delle sue opere. Dopo due mesi di ristrutturazioni, la casa museo del romanziere a Doughty Street, nel cuore di Bloomsbury, ha riaperto i battenti, mentre la British Library, la National Portrait Gallery e il Museum of London hanno tutti allestito mostre dedicate alla sua vita e alle sue opere. Al British Film Institute una retrospettiva di tutti i film per il cinema e la televisione tratti dai suoi romanzi si terrà fino a marzo, mentre il mondo del teatro lo commemorerà con spettacoli in tutto il Regno. A Portsmouth i festeggiamenti saranno incentrati al Charles Dickens Birthplace Museum, dove martedì prossimo verrà posata una corona. Dopo una cerimonia di ringraziamento alla chiesa di St Mary’s dove il romanziere fu battezzato, le celebrazioni si sposteranno a Guildhall Square dove verrà proiettato un film su un megaschermo all’aperto e al New Theatre Royal, che ospiterà una performance teatrale di Simon Callow, uno dei più celebri interpreti di Dickens. Opere teatrali si terranno nella città natia per tutto il resto dell’anno. I festeggiamenti sono la testimonianza di come Charles Dickens sia diventato una sorta di ‘marchio’ globale. Il suo stile, le atmosfere dei suoi romanzi sono inconfondibili e personaggi come Oliver Twist e David Copperfield sono talmente conosciuti da vivere di vita propria fuori dai suoi libri, con le loro storie prese a prestito e proseguite da altri autori. E oltre a creare personaggi e romanzi indimenticabili che hanno resistito al cambiamento dei tempi, Dickens fu anche un astuto promotore delle sue opere. Fu tra i primi a pubblicare i suoi romanzi a ‘capitoli’ sulle riviste dell’epoca e compì diversi viaggi, anche negli Usa, per promuovere il suo lavoro. Ed ora il mondo lo premia, con eventi che vanno da una mostra alla Morgan Library di New York a un progetto di teatro sperimentale ispirato ai diari di viaggio dell’autore, che partirà il 10 febbraio da Karachi in Pakistan per poi spostarsi a Melbourne in Australia, Singapore e Penang, in Malesia. A Buenos Aires estratti dei suoi romanzi verranno letti in un ex orfanotrofio del 18/o secolo, mentre i fan catalani gli renderanno omaggio con un blog di articoli e scritti che andrà online il giorno del compleanno. Insomma, celebrazioni davvero globali per il romanziere simbolo della narrativa vittoriana.