La città di Acerra, con la sua storia, i suoi musei e monumenti, le sue bellezze, e la sua maschera “Pulcinella”, sarà protagonista della trasmissione di RaiUno e Rai Italia, che andrà in onda sabato 26 luglio, alle ore 21.10, dal titolo “Napoli prima e dopo”. Tra musica e cultura, la sigla finale della trasmissione, “Pullecenella”, è interpretata da Gloriana all’interno del Museo di Pulcinella sito nel Castello Baronale di Acerra. Saranno consegnati premi alla carriera a personalità dello spettacolo, e tra gli ospiti ci saranno anche Bianca Guaccero, Sergio Assisi e Gino Rivieccio.
Questa mattina a Napoli, alla presenza del Sindaco di Acerra Raffaele Lettieri, del produttore Pino Morris, di artisti come Peppino DI Capri, Sal Da Vinci, Gino Rivieccio, Gloriana e Pupo, c’è stata la presentazione della manifestazione realizzata nel magico scenario del Castello del Maschio Angioino di Napoli e, in alcune sue parti, presso il Castello Baronale di Acerra.
Il Sindaco di Acerra, Raffaele Lettieri ha dichiarato: «La città di Acerra non poteva non essere protagonista di questo progetto così importante, che punta tutto sull’espressione della napoletanità nel mondo, mettendo insieme la cultura musicale e gli altri simboli della cultura di Napoli. Acerra non poteva mancare perché proprio ad Acerra è nato un altro simbolo della napoletanità: la maschera di Pulcinella.
Invitiamo tutti a conoscere Acerra, un vero scrigno d’arte, dove si fondono tante epoche insieme: si parte dal periodo etrusco e si continua con il romano, il medievale, il rinascimentale fino ad arrivare ai nostri giorni, con i nostri musei, il Castello Baronale, i palazzi e le chiese di Acerra. Purtroppo la nostra città è più conosciuta alla cronaca per altre notizie poco belle, che per le sue eccellenze culturali.
Spero che la trasmissione “Napoli Prima e Dopo” e RaiUno possano rappresentare per tutti noi una vetrina per far conoscere a tutti i campani e a tutti gli italiani, anche quelli che vedranno la trasmissione tramite Rai International, le varie bellezze di un territorio spesso ingiustamente maltrattato. Questa è anche la dimostrazione del nostro forte desiderio di riscatto – ha concluso il primo cittadino – rispetto al recente passato, ciò accade anche grazie alla coesione e al buon lavoro, tra le istituzioni, e per questo ringrazio la Regione Campania».