“Dopo Gerardo Marotta ci lascia un altro punto di riferimento intellettuale di Napoli e l’ultimo erede di una nobile professione, quella del libraio” dichiara il Sottosegretario ai beni culturali e al turismo, Antimo Cesaro. “Mario Guida e la sua saletta rossa di via Port’Alba hanno rappresentato per decenni un approdo culturale imprescindibile per tanti cittadini napoletani ma anche autori e pensatori italiani e stranieri di passaggio all’ombra del Vesuvio. L’importanza di Guida risiede però soprattutto nel suo coraggio di aver permesso a tanti giovani scrittori e studiosi, di pubblicare le loro prime opere. Ed io fra questi. Un’eredità culturale che lo rende meritevole di imperitura gratitudine”.

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