Luca De Fusco si è dimesso dal Napoli Teatro Festival Italia dove era direttore artistico da quattro anni. “È dal giorno della proclamazione dello Stabile di Napoli come Teatro Nazionale che ho in animo di separare il mio destino da quello del promosso teatro nazionale. La mia grande sconfitta – ha voluto sottolineare in una lettera scritta da Parigi – è quella di non essere riuscito a ottenere la fusione di Stabile e Festival che avrebbe innestato un circolo virtuoso formidabile. E nella direzione della fusione avevo accettato il doppio incarico. In questo senso citavo il Piccolo di Milano, come esempio positivo. A Napoli siamo stati all’altezza del Nazionale, ma non siamo ancora all’altezza dell’Europa”. Con l’aumento dei finanziamenti ministeriali il Mercadante si affrancherà quindi dal gemellaggio di fatto con il festival. “Il Mercadante produrrà molti, ma molti spettacoli in più del vecchio Stabile e questi spettacoli vanno seguiti, amati, curati giorno per giorno – scrive de Fusco, spiegando l’impossibilità di assolvere ai due incarichi nel nuovo scenario e ricordando i successi della sua doppia gestione -. Qualcuno nel 2011 si chiese come avrei potuto assolvere a due incarichi così impegnativi. Dopo quattro anni il Festival ha registrato grandi successi, grandi presenze mediatiche, tassi di occupazione da record. Il Mercadante ha raddoppiato i suoi abbonati”. Una decisione, dopo il riconoscimento del Mercadante, che era nell’aria: in presenza di un doppio incarico sarebbero stati a rischio i finanziamenti per il festival. ”Lascio un Festival con una proposta artistica pienamente compiuta, consegnata al Cda già da gennaio. Avevo pensato di lasciare dopo la presentazione di questo cartellone ma ho poi letto i giudizi di “opacità” della commissione ministeriale sul mio doppio incarico : l’ultima cosa che desidero è recare danno a due istituzioni che amo. Tutta la comunità teatrale sa che senza il mio doppio incarico il Mercadante non sarebbe arrivato vivo alla presentazione della domanda ministeriale”. De Fusco rivendica le scelte operate: ”Col mio doppio incarico ho permesso al Festival di avere prime assolute, spettacoli allestiti a Napoli con prove aperte al pubblico, e allo Stabile di avere coproduzioni che hanno permesso la nascita di spettacoli che da solo il Mercadante non avrebbe potuto realizzare. Ora, coi nuovi finanziamenti e col nuovo status il Mercadante può e deve andare avanti da solo”. Le dimissioni arrivano all’indomani del successo parigino di Circo equestre Sgueglia al Théâtre Athenee che è anche l’ultimo debutto internazionale delle coproduzioni Stabile/ Festival. ”Ringrazio la Regione Campania e la Camera di Commercio per il sostegno dato alla manifestazione in questi anni” conclude la sua lettera De Fusco facendo gli auguri al festival che andrà in scena il prossimo giugno.