NAPOLI – “Orgoglioso e consapevole di questa grande opportunita”: si presenta così il 39enne Andrea Viliani, nuovo direttore del Madre, museo di arte contemporanea di Napoli, ex direttore Fondazione Galleria Civica Trento, scelto dalla Fondazione Donnaregina con bando di concorso.
“Dopo una carriera nelle istituzioni italiane è questo il segnale che si può progredire e che nelle istituzioni c’é spazio anche per la mia generazione” ha detto il neo direttore che resterà in carica cinque anni, con verifica al terzo, ed avrà un compenso di 50mila euro lordi, più 20mila di indennnità di trasferta e bonus di altri 20mila per gli obiettivi raggiunti. “Conosco bene il Madre, sono venuto negli anni a vedere molte delle grandi mostre – ha detto – oggi la prima priorità é implementare la collezione con opere che restino (molte sono state ritirate dagli artisti dopo l’allontanamento dell’ex direttore Cicelyn, ndr), e farla divenire identitaria”. Viliani ha poi parlato dell’importanza dei servizi al pubblico, di un museo come ‘centro di produzione’ e che dialoghi con il territorio e le altre istituzioni culturali dalle università all’Accademia di belle Arti e che porti Napoli e la Campania, ‘una citta’ e una regione che significano molto nell’arte contemporaneà con le sue eccellenze, nel mondo. Il presidente della Fondazione Donnaregina Pierpaolo Forte ha confermato che per la programmazione 2013 sono disponibili poco meno di due milioni di euro e che si stanno mettendo a punto le risorse per il successivo triennio. “Per ora parlerò poco e ascolterò molto” ha detto Viliani che sottolinea ‘la prima mostra che un direttore deve curare e’ il museò. Viliani ha lavorato dal 2000 al 2005 al Castello di Rivoli-Museo d’Arte Contemporanea, come curatore dal 2005 al 2009 presso il MAMbo-Museo d’Arte Moderna a Bologna, dal 2009 al 2012 è stato Direttore della Fondazione Galleria Civica-Centro di ricerca sulla contemporaneità a Trento. Nel 2010 è nominato tra i sei cocuratori dell’Agent-Core Group di dOCUMENTA (13) e ha curato un progetto in Afghanistan.