Sono gli stessi addetti ai lavori a esprimere pareri positivi sulle nuove modalità di svolgimento delle passeggiate del “Maggio dei monumenti”, che per la XVIII edizione è stato ribattezzato oMaggio ai monumenti – per amare Napoli. Oggi il primo turno delle visite guidate su 12 inediti percorsi turistici: lungo le scale del Moiariello e i Vergini e la Sanità, tra Porta Capuana e la via del Duomo, fino alla Villa Floridiana e al “corridoio” Porta Nolana-Porta di Massa.
Tra gli ospiti del primo sabato, accanto alla stragrande maggioranza di cittadini partenopei, diverse presenze provenienti dalla penisola e oltre: a camminare con le guide napoletane, infatti, c’erano adulti e ragazzi di nazionalità francese, turca e russa, come conferma l’associazione “Neapolis itinera”. Tutti curiosi di scoprire fra le ombre e i quartieri della città estesa misteri e allegrie di una terra ricca di arte. Nella statistica complessiva, cui contribuirà man mano anche un modello di questionario “Customer satisfaction”, si contano molti più adulti che ragazzi, ma il Maggio dei monumenti dura fino a domenica 3 giugno e magari il dato sarà completamente ribaltato. Facendo registrare nei meandri che uniscono l’Anticaglia e la collina di Caponapoli con gli scavi di San Lorenzo Maggiore (qui in molti hanno acquistato volentieri il biglietto d’ingresso, non incluso nel canonico itinerario), Castel dell’Ovo e la Pedamentina di San Martino, la partecipazione di un numero crescente di adolescenti.