Si comincia con una regia di Bob Wilson inedita per l’Italia (” The Makropulos case”) e si finisce con una coproduzione con Peter Brook ”The suit”: due maestri della regia che segneranno la quinta edizione del Napoli Teatro Festival Italia, che si terra’ dal 7 al 24 giugno, per poi proseguire, dopo la pausa estiva, a settembre dal 25 al 30.

A dare il via in anteprima sara’ tuttavia una serata speciale, al Teatro di San Carlo, il 6 giugno, con un concerto della cantante israeliana Noa (che anticipa anche un Focus dedicato alla danza israeliana), omaggio alla citta’ di Napoli e alla sua musica. Un altro focus riguardera’ la nuova danza argentina. In tutto 24 giorni di spettacoli, oltre 110 rappresentazioni, 17 luoghi tra teatri classici e location inusuali. Per il secondo anno, inoltre, la Fondazione Campania dei Festival organizzera’ nel mese di settembre il Premio Le Maschere del Teatro Italiano che sara’ trasmesso da Rai1. Il cartellone e’ stato presentato oggi a Roma dal presidente della Fondazione Campania dei Festival, Caterina Miraglia, e dal direttore artistico Luca De Fusco. Il Festival – hanno spiegato Miraglia e De Fusco – conferma e rafforza la sua vocazione internazionale, dedica attenzione alla nuova drammaturgia, e da’ il via a una formula di lavoro molto europea, che impegna direttamente alcuni dei piu’ importanti maestri della scena mondiale in progetti biennali, che sfoceranno in prime assolute nel 2013. E’ il caso di Robert Wilson e di Peter Brook, il Festival – ha aggiunto De Fusco continuera’ ad essere anche un grande cantiere culturale, i, coinvolgendo la citta’ e trasformando Napoli in un grande palcoscenico. Andranno in scena, Claudio Tolcachir, rivelazione del Festival d’Automne di Parigi del 2011, che presentera’ in una maratona, tre suoi spettacoli. Daniel Veronese figura di riferimento del teatro di Buenos Aires nel periodo della post-dittatura, e la giovane Romina Paula. In scena la Vertigo Dance Company con due spettacoli, poi si vedra’ Kibbutz Contemporary Dance Company e Dafi Altabeb che, su commissione del Festival, portera’ a Napoli una performance in prima assoluta. Grande spazio viene dato alla nuova drammaturgia. Si vedra’ un adattamento di Alessandro Maggi di ”Igiene dell’assassino” di Amelie Nothomb, in scena in prima assoluta; ”’Museo delle Utopie ”di Pietro Favari, regia di Giuseppe Sollazzo; ”Un giorno tutto questo sara’ tuo” di Davide Iodice, spettacolo nato da un laboratorio, nel quale si confrontavano genitori e figli; Napoli Interno. Giorno. della Compagnia CRASC, che portera’ gli spettatori in giro per i vicoli per poi accoglierli in una abitazione napoletana; ”Ifigenia in Aulide” di Mircea Eliade, regia di Gianpiero Borgia; L’Angelo della casa di Antonella Cilento, regia di Giorgia Palombi; Exils di Fabrice Murgia. E poi testi che si rifanno in qualche modo alla cronaca: Summer di Edward Bond che studia gli ”effetti” e le reazioni che la guerra e la violenza possono causare sulla psiche umana, con la regia di Daniele Salvo; ”Taking care of baby”, creazione dell’Accademia degli Artefatti su testo di Dennis Kelly, regia di Fabrizio Arcuri, musiche originali dei Subsonica, ispirato a una storia inglese simile a quella di Cogne. In scena anche ”The Rerum natura”, una creazione di Babilonia Teatri, che ha origine da una lunga riflessione sulla morte. Mentre si parla di cibo in A bocca piena, drammaturgia di Emanuela Giordano e Mascia Musy che parte da una riflessione critica su quanto e come mangiamo e in Teatro in cucina: Sartu’, testo di Rosi Padovani, regia di Roberto Azzurro che invece esalta le tradizioni culinarie di Napoli. E ancora ”Che fine ha fatto Baby Jane?” firmato da Enzo Vetrano e Stefano Randisi; ”Vantone” di Plauto, regia di Arturo Cirillo; Tommy non apro! drammaturgia e regia del napoletano Vincenzo Borrelli; Yo, El Heredero (”Io, l’erede”di Eduardo De Filippo) versione spagnola firmata da Francesco Saponaro. Infine, con ”Wonderland” torna a Napoli uno dei registi piu’ amati dal pubblico del Festival, Matthew Lenton. In settembre Antonio Latella presentera’ ”C’e’ del pianto in queste lacrime” ispirato a Lacreme Napulitane, e andranno in scena l’Antigone commissionata a Valeria Parrella, e ” Ta-Kai-Ta” con la regia di Enzo Moscato.

 

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