Quattro giorni dedicati al meglio della produzione internazionale di cortometraggi, dal 19 al 22 novembre all’Institut français e al Palazzo delle Arti di Napoli (Pan) torna il festival ’O Curt. Il programma della XIV edizione sarà presentato alla stampa domani 13 novembre nella Sala Giunta di Palazzo San Giacomo, alla presenza del sindaco Luigi de Magistris e dell’assessore ai Giovani del Comune di Napoli Alessandra Clemente. L’ormai storica rassegna napoletana, dedicata al cinema breve, propone un cartellone ricchissimo di appuntamenti: tavole rotonde, seminari, esposizioni artistiche, incontri con attori, registi, produttori, retrospettive, a fare da cornice alle proiezioni dei sessanta film in concorso. Spazio anche al lungometraggio per un evento speciale, la prima napoletana dell’ultimo film di Michel Gondry, Is the man who is tall happy?, conversazione animata tra il padre della linguistica Noam Chomsky e lo stesso Gondry. La rassegna, organizzata dall’associazione Tycho con il sostegno della Mediateca Santa Sofia, e promossa dall’Assessorato ai Giovani del Comune di Napoli con il progetto “Napoli Città Giovane: i giovani costruiscono il futuro della Città”, realizzato nell’ambito dei Piani Locali Giovani – Città Metropolitane, promossi e sostenuti dal Dipartimento della Gioventù – Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani, si ripropone, dopo due anni di assenza, come evento di rilievo nel calendario dei Festival cinematografici nazionali. Presidente della giuria di qualità Daniele Ciprì, che nel corso della rassegna incontrerà il pubblico per una lezione sul cinema, come gli altri giurati: lo scrittore Maurizio Braucci, che ha firmato la sceneggiatura di film di successo, come Gomorra, Reality, Anime Nere; Ciro Scognamiglio, aiuto regista di Nanni Moretti per Il Caimano e Habemus Papam e Antonello Grimaldi per Caos Calmo; il critico cinematografico Giuseppe Borrone; l’attrice Anna Caterina Morariu; il fumettista e musicista Dario Sansone; lo youtuber e attore Claudio Di Biagio. Ospiti d’eccezione saranno il produttore Nicola Giuliano, premio Oscar per La grande bellezza di Paolo Sorrentino, che terrà una lezione e regalerà al pubblico di ’O Curt la proiezione di una selezione di cortometraggi realizzati dalla sua casa di produzione l’Indigo Film e il regista georgiano Mickeil Kobakhidze, autore di soli sei film brevi, cinque dei quali realizzati tra il 1961 e il 1969, ma ritenuto dalla critica un maestro assoluto del cortometraggio. Un autore che la censura sovietica non è riuscito a ridurre all’oblio. A lui sarà dedicata una retrospettiva e una mostra all’Istitut français con l’esposizione di manifesti cinematografici, ispirati alle sue opere e realizzati da giovani illustratrici della Scuola del fumetto Comix. A contribuire ancor di più al respiro internazionale del festival le rassegne sulle cinematografie dei rispettivi Paesi promosse dall’Istituto francese, Goethe, Cervantes e Confucio e una tavola rotonda promossa con propri esperti dagli Istituti di Cultura, coordinata dalla Scuola di Cinema Pigrecoemme. Alla presentazione interverranno la presidente dell’Associazione Tycho Claudia Pascotto e il direttore della Mediateca Santa Sofia Francesco Napolitano, e rappresentanti degli Istituti di Cultura.

 

 

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