Rafforzamento della sicurezza del sito anche con vigilantes specializzati, 30 nuove unità di personale da Ales Spa, accelerazione delle gare per la videosorveglianza e nuova recinzione. Sono alcune delle misure straordinarie prese oggi al Mibact nella riunione convocata dal ministro Dario Franceschini dopo il furto a Pompei. Tra le misure straordinarie decise oggi per Pompei anche la “Consulenza specializzata sulle misure di protezione interna da parte del Comando Carabinieri Tutela del Patrimonio Culturale” e il ricorso alle competenze tecnico scientifiche dell’Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro per verificare lo stato delle aree danneggiate dal furto. Alla riunione, voluta dal ministro per fare luce sul furto dell’affresco nella domus di Nettuno e nella quale il soprintendente di Pompei, Ercolano e Stabia Massimo Osanna ha esposto i fatti relativi alla vicenda, hanno partecipato il capo di Gabinetto Giampaolo D’Andrea, il segretario generale del Mibact Antonia Pasqua Recchia, il direttore generale delle antichità Luigi Malnati, il direttore generale ed il vicedirettore del Grande Progetto Pompei Gianni Nistri e Fabrizio Magani, il comandante del comando tutela e patrimonio culturale dei carabinieri, Gen. Mossa.

 

 

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