NAPOLI – “Io come Troisi? No, lui era Dio io sono il chierichetto”. Cosi’ parla di se’ in una intervista a Repubblica, il comico napoletano Alessandro Siani che domani a mezzanotte, terza replica della giornata, sara’ al Sistina di Roma: “Mi fa effetto, non ci sono precedenti a teatro”.

A giugno girera’ da regista e interprete ‘Il principe abusivo’: “Una favola scritta con Fabio Bonifacci – racconta – su una principessa e uno spiantato napoletano, che racconta l’Italia di oggi. La girero’ tra Napoli e la Svizzera. Sono sia principe che abusivo”. All’affermazione che con il suo film ‘Benvenuti al Sud’ e’ rinata la commedia, il comico risponde: “La commedia all’italiana non esiste piu’, quegli attori e quegli sceneggiatori non ci sono piu’. Quella di oggi e’ una commedia fatta con amore”. Del Sud non sopporta “la rassegnazione, che non porta da nessuna parte”. Il primo a credere al suo talento? “Pippo Baudo. Mi ha chiamato dopo Sanremo dicendomi ‘Sono contento, non mi ero sbagliato'”.

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