NAPOLI – Quattro giorni di incontri e performances con attori, scrittori, autori, filosofi, antropologi, storici dell’arte e lettori per condividere le emozioni nascoste tra le pagine di un libro. Al via, a Napoli, dal 18 al 22 ottobre 2012, tra la Chiesa dell’Incoronata (via Medina), l’Aula Piovani della Facoltà di Lettere della Federico II e Villa Pignatelli, la sesta edizione degli “Incontri di lettura… a voce alta”.
Il tema di quest’anno è l’Attesa, a cui tante pagine della letteratura sono dedicate, da Kafka a Beckett, a Proust a Marguerite Duras, a Kavafis. Gli appuntamenti sono organizzati dalle associazioni culturali Soup e A voce alta, in collaborazione con l’Università degli Studi di Napoli Federico II, la Soprintendenza Speciale per il Polo Museale Napoletano e la Fondazione Premio Napoli. “Le attese della vita sono tante – sottolinea Alessandra Calvo, presidente di Soup – da quelle politiche e sociali, a quelle giuridiche, psicologiche amorose, religiose ed ancor più, per noi napoletani, quelle miracolose. A voce alta e Soup hanno creato, per sei lunghi anni, il loro piccolo miracolo, portando avanti un progetto impegnativo, senza grande sostegno da parte delle istituzioni, cercando di coagulare e stringere sempre più relazioni tra le molteplici forze “sane” presenti sul territorio, dal centro della città alle periferie. Dalla scorsa edizione poi il miracolo si è moltiplicato, grazie alla stretta collaborazione tra le due associazioni e l’Università Federico II, che ha prodotto la prima pubblicazione che viene fuori da una piccola manifestazione culturale come gli Incontri di lettura…a voce alta..”: un testo universitario e non solo, che raccoglie le riflessioni di alcuni professori e dottorandi intorno all’argomento delle coincidenze tema della scorsa edizione. Gli incontri si svolgeranno in luoghi di particolare suggestione, pensati per gli scrittori, gli attori, la poesia e la lettura dell’opera d’arte. I protagonisti dell’evento sono però i lettori attraverso i momenti dedicati alla pagina più amata. “Si tratta di un’esperienza unica in città, che vede lettori di ogni età (di cui tanti ragazzi) incontrare autori ed attori di grande talento – spiega Marinella Pomarici, presidente di “A voce alta” – uniti in una lettura collettiva ad alta voce, attorno ad un tema e ad una pagina amata della letteratura, di ogni tempo e luogo.” L’intera mattinata del 19 ottobre è dedicata agli studenti che partecipano al concorso di reading. Questa manifestazione è infatti il punto d’approdo del lavoro svolto in collaborazione con altre realtà culturali come il Festival della lettura di Riva del Garda, le scuole e le altre associazioni che operano in quartieri più difficili (Sanità, Scampia), tutte invitate a dare voce alle pagine più amate.