BARONISSI – Le suggestive sonorità del jazz. L’acustica avvolgente. L’emiciclo dell’anfiteatro comunale. Artisti e pubblico uno accanto all’altro. La sedicesima edizione del Baronissi Jazz, in programma dal 4 al 6 luglio, è griffata Fresu e Rea. Paolo e Danilo, due artisti internazionali dal sound unico e irripetibile. E poi ci sono loro, solisti e band emergenti provenienti da diverse città italiane: dieci talenti, impegnati nel concorso che mette in palio, per il vincitore, la somma di 2mila euro e la passerella del Jazz in Laurino.
A fare da contorno alle tre serate, presentate da Manuela Cavalieri, giornalista, degustazioni di vino e libri accompagnati dalle tele e dalle sculture del Museo d’Arte Contemporanea di Baronissi. Queste le principali novità dell’edizione di quest’anno, allestita sotto la direzione artistica di Angelo Maffia. Si comincia il 4 luglio, dalle ore 22, con l’esibizione di Paolo Fresu Devil Quartet; si prosegue il 5 con il Concorso e si chiude, la sera del 6, con Danilo Rea. La manifestazione, organizzata dal Comune di Baronissi, è patrocinata dalla Provincia di Salerno ed è sostenuta da tre partner privati: TerraAntica, Sacar Forni e Caffè Motta. Una partnership particolare, pensata soprattutto per chi vorrà accompagnare la visione degli spettacoli del Baronissi Jazz con itinerari turistici, è stata siglata anche con le Grotte dell’Angelo, il complesso speleologico che si trova a Pertosa, in provincia di Salerno: previste agevolazioni e sconti per chi esibirà al front-office delle Grotte il biglietto d’ingresso della rassegna jazz. L’ingresso agli spettacoli è gratuito per la serata del 5 luglio, quella del Concorso, mentre è a pagamento per l’esibizione di Fresu e Rea. È possibile acquistare i biglietto della singola serata al costo di 15 euro, oppure l’abbonamento ad entrambi gli spettacoli al prezzo di 20 euro. Quattro i punti vendita individuati: Disclan (Corso Vittorio Emanuele, Salerno), Whisky&Soda (Corso Garibaldi, Baronissi), Bishop Pub/Bar Citro (piazza Regina Margherita, Lancusi), TerrAntica (via S.Andrea, Baronissi) «Quindici anni fa venne piantato il seme del jazz qui a Baronissi e dal quel seme, nel tempo, sono germogliati tanti fiori e molti frutti sono stati raccolti da diversi interpreti a quel tempo quasi sconosciuti – dichiara Giovanni Moscatiello – Solo per citarne uno per tutti quel Sergio Cammariere che si esibì in concerto al Baronissi Jazz quando era agli inizi di carriera e che, in un certo senso, scoprimmo proprio noi invitandolo al festival. Lo stesso seme dal quale è nata anche l’orchestra jazz dell’università». «Il Baronissi Jazz è una realtà musicale che va istituzionalizzata – afferma l’assessore Nicola Lombardi – e noi come amministrazione siamo pronti a fare ogni sforzo possibile per avviare un percorso teso a creare un vero e proprio “marchio” del festival alla stregua di altri eventi in campo nazionale ed internazionale come l’Umbria Jazz e il Jazz in Laurino, con il quale da quest’anno siamo gemellati». Info e dettagli su www.baronissijazz.it Contatti: info@baronissijazz.it
BARONISSI CULLA DEI TALENTI: IL CONCORSO C’è tempo fino al 15 giugno per inviare al massimo due brani mp3 – editi o inediti – alla giuria che selezionerà i migliori dieci che si esibiranno nel corso della seconda serata della kermesse. Al vincitore del concorso andrà un premio da 2mila euro e la possibilità di esibirsi nella serata d’apertura del “Jazz in Laurino” (quest’anno gemellato proprio con il Baronissi Jazz), mentre al secondo e terzo classificato andranno rispettivamente 1000 e 500 euro. Ad ascoltare e selezionare i brani sarà la giuria composta da Angelo Maffia (direttore artistico), Guglielmo Guglielmi (musicista, compositore, docente della scuola di Jazz presso il Conservatorio di Musica Statale “Martucci” di Salerno), Carlo Pecoraro (giornalista salernitano, redattore del quotidiano “La Città”, esperto di musica, ha collaborato con tutte le riviste italiane specializzate in musica jazz), Giovanni Moscatiello (sindaco di Baronissi, cultore, estimatore, appassionato di musica jazz), Nicola Lombardi (assessore alla Cultura del Comune di Baronissi), Franco Massimo Lanocita (presidente del Conservatorio di Musica “Martucci”), Sandro Deidda (Musicista e compositore. Saxophone tenore e soprano).