Venerdì 16 gennaio Enrico Rava col suo new quartet presenta il nuovo disco uscito per la Ecm in concerto al Moro di Cava dè Tirreni Enrico Rava il nostro jazzista più conosciuto protagonista venerdì 15 gennaio del concerto al Moro di Cava de’ Tirreni (inizio ore 22, info: 0894456352 e www.pubilmoro.it). L’occasione sarà la presentazione di “Wild Dance”, il nuovo acclamatissimo disco del trombettista, pubblicato dalla Ecm di Manfred Eicher, per quella che lui definisce ” un’impresa transgenerazionale, iniziata dal grande maestro del jazz italiano. che ha voluto con se il suo nuovo quartetto composto da Francesco Diodati alla chitarra, Gabriele Evangelista al basso e Enrico Morello alla batteria “. Come per la sue registrazioni Ecm degli anni ’70, “The Plot” e “The Pilgrim And The Stars” con John Abercrombie, Rava ha ancora una volta assemblato una band con un chitarrista che, invece di un pianista, fornisce il centro armonico. “Spesso preferisco ascoltare un chitarrista suonare dietro il solista – non ultimo perché i chitarristi non possono suonare gli accordi con 10 dita”, Rava sorride, lodando il modo di suonare di Francesco Diodati, che apre più spazi per riempire ciò che Rava chiama “delicate nuvole di suoni “. “Sono molto affezionato a questo disco”, aggiunge il trombettista – “E’ stato uno dei più facili da fare nella mia carriera, semplicemente perché eravamo tutti in un umore positivo e produttivo. Quasi tutti i brani sono stati registrati in prima esecuzione” Con la produzione di Eicher, i cinque musicisti italiani hanno registrato un programma di pezzi originali di Rava che coprono una vasta gamma di stati d’animo – da meditate ballate ad ardenti post-bop uptempo. Quasi la metà delle tracce sono state scritte da Rava appositamente per questo album, mentre altre, sono state proposte dai membri della band e riportano indietro agli anni 1980 e 1990 (“Diva”, “Infant” e “Overboard”). Il programma su “Wild Dance” è completato da una improvvisazione di gruppo. Ancora una volta, il playing di Rava rende chiaro che la leggerezza e intensità, il cool elegante e il calore emozionale non sono all’opposto. “Ancora oggi uno dei più grandi musicisti di tromba jazz al mondo”, come ancora il quotidiano tedesco Süddeutsche Zeitung ha confermato in un articolo all’inizio di quest’anno. Rava e Petrella formano un impareggiabile front-line di fiati, sia quando suonano all’unisono, impegnandosi in un dialogo o prendendo il proprio turno in ampi assoli. La sezione ritmica di Evangelista e Morello, (“secondo me il numero uno tra i batteristi oggi in Italia”, aggiunge Rava) e il chitarrista Francesco Diodati danno il loro sicuro sostegno ed un differente sfondo scintillante.