È stato proficuo il primo incontro tra l’Unione sindacale di base lavoro privato e il Comitato disoccupati “Briganti con l’amministrazione comunale di Aversa. “Dopo un’intera mattinata in presidio – fanno sapere i promotori – siamo stati ricevuti dal Sindaco Matacena al Comune di Aversa, si è aperto, finalmente e dopo un anno di lotte e presidi, un percorso condiviso tra la nuova Amministrazione Comunale, l’USB ed il “Comitato Disoccupati di Terra di Lavoro” che vedrà calendarizzati i prossimi incontri per individuare insieme una strada occupazionale per i disoccupati, nati dall’ esperienza lavorativa a soldo della società di igiene ambientale (Tekra) della città normanna”.

Un momento del presidio

Sindacato e lavoratori aggiungono: “Le nostre richieste puntano verso l’occupazione dei disoccupati con “la costituzione di una Società Comunale a capitale pubblico”. Statutariamente votata allo espletamento di quei lavori rientranti nel mondo dei cosiddetti “Multiservizi” direttamente gestibili dall’ Ente Comunale, che sia contraddistinta da connotati egualitari, che abbia la capacità e la competitività di presentarsi anche alle eventuali occasioni di gara per le assegnazioni di servizi quale portatrice di interessi sociali e comunitari e che preveda la possibilità di accesso al lavoro in maniera trasparente, basata su integrali criteri di maggior bisogno e con l’ istituzione di una lista permanente di disoccupati. Il tutto da abbinarsi alla società a capitale pubblico come sopra proposto, composta da richiedenti lavoro e ordinata sulla base di criteri oggettivi ed inconfutabili di bisogno, come ad esempio espressi negli indicatori di condizioni reddituali come l’ISEE”.

I lavoratori in presidio

L’Unione sindacale di base lavoro privato e il Comitato disoccupati “Briganti annunciano che il prossimo 20 novembre si terrà un altro incontro tra le parti. “Il percorso condiviso tra Sindaco, Assessori, possibilmente anche tra i vari Consiglieri e Disoccupati vedrà il 20 novembre presso il Comune Aversano l’ennesimo incontro tra le parti per individuare i giusti presupposti affinché anche ad Aversa nasca uno strumento occupazionale stabile e sicuro in un controverso territorio dove lavoro nero/grigio e sfruttamento sono la prassi per ottenere un reddito da lavoro. Ci riprenderemo il diritto al lavoro ed un salario dignitoso, lo faremo senza dire Grazie a nessuno!!!”

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