Dalla produzione per il solo mercato domestico ad ‘hub internazionale della pizza’: è l’obiettivo del piano di rilancio dello stabilimento Nestlé di Benevento, interessato da un rinnovamento radicale delle sue linee produttive, grazie a piano di investimenti per 48 milioni. L’accordo di programma è stato firmato oggi tra Ministero dello Sviluppo economico, Regione Campania e Invitalia. Il piano di rilancio dello stabilimento campano prevede un investimento complessivo di 48 milioni di euro, sostenuti dal Gruppo Nestlé e con il contributo del Governo Italiano – attraverso Invitalia – e della Regione Campania. Nestlé – spiega una nota – punta a fare della pizza surgelata Buitoni e della fabbrica campana un’eccellenza di riferimento in questa categoria anche per i mercati esteri, come già accaduto nel settore del cioccolato con Perugina e delle acque con S. Pellegrino e Acqua Panna oggi simboli del “Made in Italy” in tutto il mondo. Grazie a questi investimenti – sottolinea Luis Cantarell, Nestlé Head of Zone EMENA (Europa, Medio Oriente e Nord Africa) – lo stabilimento potrà triplicare entro 18 mesi la propria capacità produttiva, con importanti e positive ricadute occupazionali e di valore per tutto il territorio. Ma la vera sfida sarà guardare da Benevento al mercato di tutto il Mediterraneo”. Sul piano di investimenti di Nestlè per lo stabilimento di Benevento e per il quale è stata siglata l’intesa con il Governo, intervengono il Presidente della Regione Vincenzo De Luca e l’Assessore Amedeo Lepore. “La sottoscrizione dell’accordo di programma con il Governo – dichiara il Presidente De Luca – avvia un altro fondamentale investimento da parte di una multinazionale nel territorio della Campania. Dopo Apple, Cisco, Tower, Mondial Group, Fiat – FCA, Denso e General Electric, un altro grande gruppo, come Nestlé, è attratto dalle opportunità di crescita della nostra regione. Si potenzia enormemente lo stabilimento di Benevento, con un investimento di 48 milioni e una crescita dell’occupazione di 230 nuove unità entro il 2019 e con questa iniziativa, inoltre, si valorizzano le filiere agroalimentari locali dei prodotti di eccellenza utilizzati come materie prime”. “Si pongono le basi – aggiunge l’assessore alle Attività produttive Amedeo Lepore – per la nascita di un hub di respiro mediterraneo, che valorizzi la qualità di tali produzioni per una futura espansione in tutto il bacino mediterraneo e si introducono innovazioni significative legate all’industria digitale (4.0). A questo intervento ne seguiranno presto altri, attraverso nuovi grandi progetti di investimento produttivo con i contratti di sviluppo, facendo della Campania la Regione più attrattiva per gli investimenti e più competitiva per le sue capacità di sviluppo”.