La Cia e Unicredit presentano le nuove forme di finanziamenti agevolati alle imprese agricole della provincia di Caserta Le imprese agricole del casertano, grazie all’accordo tra Cia e UniCredit, potranno usufruire di finanziamenti a tasso agevolato per investimenti del breve e medio periodo. Per dare la più ampia divulgazione ai propri associati, la Confederazione Italiana Agricoltori di Caserta ha organizzato un incontro divulgativo con i responsabili di UniCredit, allo scopo di informare gli operatori della filiera agricola di queste nuove opportunità di accesso al credito. Le nuove linee di credito, gli Agribond, della durata di massimo 6 anni, prevedono investimenti per: opere di miglioramento fondiario; interventi per la ricerca, la sperimentazione, l’innovazione tecnologica, la valorizzazione; commerciale dei prodotti e la produzione di energia rinnovabile; la costruzione, l’acquisizione o il miglioramento di beni immobili per lo svolgimento delle attività agricole e di quelle connesse; l’acquisto di bestiame, di nuove macchine e attrezzature per lo svolgimento delle attività agricole e di quelle connesse. “Questi nuovi strumenti finanziari rappresentano la leva su cui il comparto agricolo potrà agire per rafforzarsi e rilanciarsi – sottolinea il Presidente della Cia Caserta Guido Coppola – Anche questa volta la Cia ha saputo cogliere al volo l’opportunità offerta da un solido gruppo finanziario quale è Unicredit per dare sostegno e sviluppo all’imprenditoria agricola casertana. Per Franco Felici, Deputy Regional Manager per il Sud Italia di UniCredit “l’agricoltura è uno dei settori caratterizzati dalle migliori prospettive per il futuro, grazie alla crescente domanda e alla relativa stabilità dei prezzi. Tuttavia per rimanere competitivi, vista la complessità dell’attuale scenario economico, è necessario che le imprese agricole casertane sappiano innovarsi. Con queste nuove linee di credito intendiamo fornire gli strumenti finanziari necessari perché gli imprenditori del settore possano cogliere appieno tutte le opportunità che i mercati, nazionali e internazionali, offriranno”.

 

 

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