CASERTA – Si è concluso nella giornata di ieri, presso la sede della Giunta Regionale della Campania, l’esame congiunto della procedura avviata lo scorso mese di Febbraio dalla società Cementi Moccia S.p.A. di Caserta riguardante il licenziamento collettivo di trenta lavoratori. A darne notizia ed ha comunicarne l’esito negativo è stato il Segretario regionale della Ugl Costruzioni Pasquale Brancaccio che ne ha così motivato le ragioni.

“Non si comprende perché l’azienda si sia dimostrata tanto rigida da non voler prevedere nessuna possibilità alternativa ai licenziamenti” ha dichiarato “la Ugl Costruzioni ha sempre avuto un atteggiamento responsabile sostenendo, quando le riteneva fondate, le ragioni dell’impresa, ma questa volta modi e numeri non potevano essere condivisi”. “Le procedure aperte negli ultimi tempi dali industriali della nostra provincia ci convincono sempre meno” ha commentato il Segretario Provinciale della Ugl Caserta Sergio D’Angelo. “Oggi, come anche recentemente in Coca Cola, la mancata firma diventa un atto dovuto che sindacalisti responsabili non possono evitare di compiere. Una cosa è certa” ha concluso “sulla questione cementifici non si può più improvvisare e la politica deve assumersi precise responsabilità”.

 

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