Sono arrivati a sorpresa all’esterno di Montecitorio dove hanno piazzato i propri striscioni in attesa che qualcuno accetti di incontrali. Sono una sessantina di operai dello stabilimento Indesit di Carinaro, giunti alla terza settimana di lotta per la difesa del posto di lavoro. Sono sempre più determinati e pronti a tutto pur di cercare di convincere la Whirlpool a rivedere il piano aziendale che prevede esuberi e la chiusura di due fabbriche, tra cui anche quella casertana. Alle 11 ci sarà il nuovo tavolo di confronto ma gli operai sperano di poter incontrare anche qualche parlamentare per spiegare le proprie ragioni e per strappare un impegno concreto in difesa del lavoro in un territorio già depresso, dove gli stabilimenti ex-Indesit rappresentano un’eccellenza e un vanto che non può esser sacrificato a mere logiche economiche.

Angelo Golia

 

 

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