Il tavolo per il negoziato sul piano industriale di Whirlpool ripartirà il 29 aprile alle 14,30 al ministero dello Sviluppo Economico. Lo si apprende da fonti sindacali. Sono inoltre già stati fissati in calendario altri due appuntamenti di confronto tra Governo, azienda e sindacati per il 5 e l’8 maggio. “Come Uilm abbiamo accolto l’invito del Ministro ad intraprendere un confronto senza pregiudiziali in sede ministeriale, ma abbiamo ribadito che non siamo e non saremo disponibili per nessun motivo a fare accordi che prevedano chiusure e licenziamenti”. Commenta il segretario generale Uilm, Rocco Palombella dopo l’incontro su Whirlpool. “Partiamo dal fatto – ha spiegato – che esiste già un accordo che assegna missioni produttive ad ogni fabbrica con l’obbligo a non licenziare, che è stato firmato poco più di un anno fa dallo stesso Governo e che Whirlpool ha ereditato acquistando Indesit”. “Non siamo all’inizio della crisi e abbiamo già pagato un pesante prezzo in questo anni – conclude – ora è il momento di invertire il corso delle cose e difendere il cuore della nostra industria: solo così si rilancia davvero il Paese. Stavolta o si vince o si perde tutti insieme”.

 

 

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